Le trattative avviate avevano raggiunto l’intesa, non senza difficoltà, provocando comunque all’interno del Pf un malumore che aveva portato ben quattro consiglieri comunali, Margherita Tordino, Gennaro Adamo, Vincenzo Perna e Domenico Roviello a votare contro il bilancio.
Come dicevamo finite le ferie, si attende la convocazione del consiglio comunale e l’ufficializzazione del “pasticciaccio”.
Questi intanto i nomi dei sei assessori (mentre Cirillo continua a rinnegare l’intenzione., prima della “larga intesa”, di ridurre a quattro i membri dell’esecutivo): Vincenzo Cirillo per il Popolo della Libertà; Ciro Grieco e Vincenzo Erbetta per l’Udc; riconfermati a sinistra Umberto Celentano e Tommaso Solimeno per il Partito Democratico e Giovanni Tarantino per i Verdi. Perdita “indolore” quella di Raffaele Vitiello del Pd.
Che cosa si prefigge questa nuova amministrazione? Che cosa riserva alla cittadina vesuviana questa seconda parte di legislatura, dopo i primi due anni di immobilismo?
Quello che però desta meraviglia in questa situazione è il non intervento politico delle segreterie provinciali del PdL e del Pd. Hanno avallato questo “pateracchio” aspettandosi cosa di buono?
Cosa ha fatto o farà il Pd provinciale per non perdere i quattro consiglieri che si sono opposti a questa assurda realtà? E intanto è previsto per i prossimi giorni un manifesto dei dissidenti per chiarire ai cittadini trecasesi la loro posizione e il perché della loro azione.
Giuseppina Cirillo