Somma Vesuviana. “….Una continua Meraviglia” il tema della XX edizione del Palio di Somma Vesuviana. Mai titolo fu più adeguato alla kermesse che si ripete ogni anno a settembre regalando scenari straordinari in un mix di momenti ludici, culturali, di vera e propria riappropriazione storica e delle identità locali e non soltanto. Il Palio infatti coinvolge tantissimi giovani e l’intera città diventa protagonista in un festa popolare che dura tre giorni e che vede scendere in campo per una suggestiva sfida ben otto rioni storici della città: Carmine, Casamale, Castello, Costantinopoli, Margherita, Starza-Mercato, Prigliano e Santa Maria del Pozzo in sei antichi giochi popolari (Il chirchio, la corsa con il sacco, il tiro alla fune, la corsa col cerchio, la pignatta, il palo di sapone). L’evento che si terrà il 10, 11 e 12 settembre e ha già ottenuto per la sua XX edizione una medaglia come premio di rappresentanza dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, un riconoscimento che si aggiunge a quello di alto valore morale e culturale dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, dal Provveditorato agli studi di Napoli e dal Parco nazionale del Vesuvio. “Negli anni siamo riusciti ad attualizzare sempre di più il Palio e a collegare la città di Somma con diverse capitali europee”, spiega il presidente del comitato organizzatore dell’evento, Giuseppe Auriemma, “Non solo si pone come un progetto di recupero della memoria storica, ma anche per creare dialogo e partecipazione. Fin da quando l’abbiamo ideato abbiamo pensato che i giochi ben rappresentavano il segno della cultura di un popolo. Ecco perché oltre a riscoprire i giochi di sempre, quest’anno abbiamo pensato di dare spazio alla ‘piazza dei ludi’ nella quale tutti potranno partecipare e divertirsi. Ma il Palio è organizzato ogni anno con grande partecipazione dai ‘Giovani per un mondo unito’ ed ogni anno sposiamo un progetto socio sanitario in Africa, anche quest’anno sarà così e ci sarà anche la possibilità di firmare la petizione di ‘Religions for Peace’ per il disarmo nucleare”. Il Palio si regge economicamente su un contributo del Comune che patrocina l’evento e sulla generosità di diversi commercianti. “Ogni volta partiamo da un budget azzerato”, aggiunge Auriemma, “e quest’anno siamo riusciti con 12 mila euro a gestire tutto l’evento, in gran parte spesi per questioni burocratiche. Ringraziamo per questo il Comune che ci è sempre di supporto e crede nell’iniziativa, quanti ci aiutano economicamente e nei musicisti tutti di grande valore che ci accompagneranno nelle tre serate del Palio”. Un evento che ricorda la storia della città, come ha sottolineato anche il presidente della Proloco, Franco Mosca. “Il corteo rievoca l’antica fiera che si ripete ogni anno a Somma dal 1294”, spiega, “nella quale era importante proprio la figura del magister nundinarum. Va ricordato, infatti, che il territorio sommese allora si estendeva da Ottaviano fino a Napoli al pari di quelli che oggi sono altri 8 Comuni. E’ l’unica fiera che si svolgeva era quella di Somma che durava 8 giorni, l’unica possibilità di fare acquisti importanti di bestiame e non soltanto. Ecco perché nel Palio abbiamo voluto ricordare questo ruolo, quando è nato era unico, adesso vanta nel circondario diversi tentativi di imitazione. Ma è certamente uno dei pochi in Italia che si basa su ben 6 giochi, Quindi attraverso il gioco, scuola di vita, va ben oltre la festa”.
Un’iniziativa che è anche un vanto per la stessa comunità. “Quando mi trovo a parlare del Palio è uno di quei momenti in cui mi sento orgoglioso di essere sindaco di questa città”, afferma Ferdinando Allocca, “E’ vero che la società vive un momento di disagio, ma è con manifestazioni come questa in cui sono impegnati i giovani per la propria città, che diamo un forte segnale per un futuro sempre più prospero per Somma. Sono certo che attraverso questa iniziativa, alla quale tengo molto, Somma troverà un momento di risveglio, un momento di impegno civico che trasmette un messaggio positivo anche ai cittadini che fanno da spettatori, ecco perché avrà sempre il nostro appoggio”. L’ appuntamento, dunque, è previsto a partire da venerdì 10 settembre fino a domenica 12 nella cittadina di Somma Vesuviana. La novità di quest’anno che allieterà i più piccoli ma anche i meno giovani è “La piazza dei Ludi”, giochi liberi cui possono partecipare tutti. Sabato alle ore 19 sarà la volta del Corteo storico che dal palazzo del Principe, in piazza Trivio, partirà con in testa il Magister Nundinarum, e attraverserà le vie principali della città. Un evento che ricorda una tradizione che risale al 1294 e alla storica fiera di Somma che durava otto giorni e di cui il Magister era il giudice che poteva dirimere ogni controversia commerciale. Quest’anno tra i figuranti anche la compagnia de “Gli Angioini” che per l’occasione arriveranno da Lucera (Foggia). A seguire la rievocazione dell’antica fiera medievale affidata al gruppo “Historia” di Bari e poi la musica medioevale dei “Gratulantes”, nobile compagnia di musica antica di Roma.Domenica invece sarà la volta dei giochi che cominceranno alle ore 18 e coinvolgerà le contrade cittadine. Sei giochi che si susseguono per concludersi con il Palo del Sapone.Tutte le sere sono previsti ci saranno concerti di musica popolare, danze tipiche e recitazione con il gruppo di musica popolare e tammorra “La paranza dell’Agro” e il gruppo “Tabura Nova” di Ermanno Pastore, un testimone dell’impegno e della ricerca etnomusicale dei suoni e dei valori del sud. Insomma che dire “che la magia abbia inizio”.