Sono scattati nella tarda serata di ieri nuovi controlli sui camion che trasportano rifiuti verso la discarica di località Pozzelle nel vicino comune di Terzigno, nel cuore del Parco Nazionale del Vesuvio. Due pattuglie di operatori della Polizia Locale coordinate sul campo dal comandante Rosa Luongo, presente anche il sindaco Gennaro Langella, sono state dislocate lungo Via Panoramica per verificare il rispetto dell’ordinanza sindacale, emanata lo scorso 16 luglio, che, dalle ore 9,00 alle ore 23,30, per motivi di sicurezza igienico-sanitari, vieta la circolazione, sull’intero territorio comunale, a tutti gli autocarri che trasportano rifiuti solidi urbani a pieno carico.
Il dato emerso è che, dall’inizio del servizio, poco dopo le 21.00 e fino alle 23,30, a differenza dei giorni addietro, non è transitato alcun camion. Va detto, infatti, che non più tardi di tre giorni fa i caschi bianchi eseguirono analogo servizio con elevazione di contravvenzioni a carico di tre camion che non avevano rispettato l’ordinanza sindacale.
“Se da un lato sono soddisfatto di aver personalmente accertato il rispetto dell’ordinanza di divieto di transito fino alle 23,30, dall’altro – ha affermato il sindaco Gennaro Langella- sono sorpreso dal fatto che nessun camion l’abbia violata com’è avvenuto nei giorni precedenti. A questo punto –ha aggiunto il Sindaco- mi sorge un dubbio: non è che ci sono “vedette” che monitorano le attività della Polizia Locale? In ogni caso continueremo ad eseguire controlli, che intensificheremo nelle prossime settimane con l’assunzione a tempo determinato di altri operatori di Polizia Locale, e pretenderemo l’assoluto rispetto dell’ordinanza. Intanto –ha chiosato il sindaco Langella- un altro elemento va approfondito. Una volta accertato che, come ieri sera, gli automezzi diretti in discarica rispettano gli orari di conferimento dei rifiuti, qual è la causa che ogni giorno, e lo abbiamo riscontrato anche nella serata di ieri, già dalle ore 21.00 arriva sistematicamente un odore nauseabondo? Interrogativo che girerò immediatamente ai tecnici responsabili del sito di Terzigno.”