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Napoli: la polizia controlla i punkabbestia del centro storico

Prosegue l’attività di controllo dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura nel centro storico di Napoli. In questi giorni, i poliziotti stanno infatti cercando di reprimere quei fenomeni di vagabondaggio ed accattonaggio considerati molto fastidiosi dai cittadini. In particolare negli ultimi tempi, l’azione si è diretta verso gli appartenenti alla categoria dei cosiddetti “punkabbestia” che a causa del loro vivere in precarie condizioni igienico sanitarie e delle loro insistenti richieste di denaro e non per ultimo il loro frequente stato di ebbrezza alcolica, hanno suscitato l’allarme di molti residenti delle zone interessate dal fenomeno. Diversi cittadini hanno infatti segnalato alla Polizia il disagio dovuto alla presenza di questi vagabondi metropolitani. Ieri pomeriggio, i poliziotti sono contemporaneamente intervenuti in due zone del centro storico. Il primo intervento è avvenuto in Piazza San Domenico Maggiore, dove  sono stati individuati tre giovani dal caratteristico aspetto riconducibile ai cosiddetti “punkabbestia”. I tre avevano un aspetto molto trasandato e versavano in precarie condizioni igienico-sanitarie. Uno dei ragazzi infastidiva inoltre i passanti chiedendo con insistenza l’elemosina. I poliziotti hanno pertanto deciso di intervenire fermandoli ed identificandoli. Il primo, quello che chiedeva l’elemosina, è risultato essere un 31enne avellinese, con a suo carico un Avviso Orale del Questore di Avellino. Il giovane aveva con se un cane, che sottoposto al controllo di un Unità Operativa del ASL, è risultato in regola con le norme sanitarie. Nei confronti del giovane, la Polizia ha quindi proceduto amministrativamente con Foglio di Via Obbligatorio in quanto a Napoli non vi risiede né vi esercita alcuna attività lecita e vive abitualmente di espedienti. Il secondo fermato è risultato essere un 29enne di Pomigliano d’Arco. Il giovane in quanto privo di documenti, è stato accompagnato presso gli Uffici dell’U.P.G. per essere identificato e successivamente è stato sottoposto allo stesso provvedimento amministrativo del suo amico avellinese. Il terzo fermato, un 36enne del centro storico, è stato solo allontanato in quanto a suo carico non è emersa alcuna irregolarità.  A poca distanza, in Via Toledo, altri agenti hanno operato un simile controllo. In questo caso si è trattato di un singolo senzatetto. Analogamente ai fermati di Piazza San Domenico Maggiore, il ragazzo, un 28enne romano, aveva un aspetto molto trasandato e versava in precarie condizioni igieniche. Anche lui chiedeva con insistenza l’elemosina a residenti e turisti. Dai primi controlli espletati dagli agenti, il 28enne è risultato essere gravato da numerosi precedenti di polizia tra i quali interruzione di pubblico servizio, invasione di terreno o edificio. Il senzatetto romano è anche risultato sottoposto al Divieto di ritorno nel Comune di Lodi. L’attività di ieri è stato il prosieguo di un servizio che ha portato nel complesso all’identificazione di 10 persone ed al controllo di 5 cani. In particolare, due di questi animali sono stati consegnati al Presidio Ospedaliero Veterinario dell’ASL NA1 per dei controlli sanitari, mentre gli altri 3 sono risultati regolarmente iscritti all’anagrafe canina. Lo scorso 30 agosto, nell’ambito delle stesse modalità operative, in Via F. del Carretto ed in Via Nuova Ponte di Tappia, furono identificati ed arrestati due cittadini polacchi di 32 e 36 anni per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, nonché indagati in stato di libertà per atti osceni in luogo pubblico, deturpamento ed imbrattamento di cose altrui.

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