Prosegue, incessante, l’attività di prevenzione e repressione dei reati in città da parte delle forze di polizia locali, in collaborazione con il locale comando di polizia municipale, guidato da Antonio Vecchione.
L’ultima operazione ha visto protagonisti gli uomini dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di finanza e della polizia municipale di Castellammare di Stabia, impegnati in una fitta attività di controlli sulla Statale Sorrentina, in località Pozzano, e nel centro cittadino. In quest’ultimo caso, sono stati impiegati anche cani-antidroga.
Particolarmente significativo il bilancio: 25 verbali per infrazione al Codice della Strada, 1 fermo amministrativo di una moto, 1 sequestro di un’auto risultata sprovvista di assicurazione, 4 ritiri di patente e 3 denunce alla magistratura per guida in stato di ebbrezza. In totale, sono state controllate 75 persone.
Momenti di tensione si sono vissuti quando una vettura ha forzato un posto di blocco dei carabinieri. L’immediato inseguimento, da parte dei militari dell’Arma e dei vigili urbani, si è concluso in provincia di Caserta, quando il conducente dell’auto ha perso il controllo ed è finito contro un muro. Il giovane di Sorrento, illeso, è stato successivamente identificato e segnalato all’autorità giudiziaria.
“Sono sempre più soddisfatto del ritrovato attivismo, sotto la mia Amministrazione, del corpo di polizia municipale di Castellammare di Stabia”, ha commentato il sindaco, Luigi Bobbio. “Mi complimento, in particolare, con il personale che ha collaborato, positivamente, all’inseguimento del fuggitivo che aveva forzato il posto di controllo. Siamo sulla buona strada, dobbiamo andare avanti in maniera convinta e determinata, e lo faremo, al fine di porre in essere tutte le iniziative necessarie per arrivare al pieno recupero di legalità su tutto il territorio cittadino”, ha continuato Bobbio.
Il comando di polizia municipale di Castellammare di Stabia, in queste ore, sta portando a termine anche numerosi controlli, nelle zone centrali della città e nelle vie dello shopping, contro l’abusivismo commerciale, anche in questo caso in esecuzione di un preciso obiettivo programmatico del primo cittadino.
“Intendo procedere, in maniera duratura e determinata, alla repressione dell’attività di vendita di merci contraffatte sul territorio di Castellammare. Non mi interessa chi venda cosa (cd, dvd, borse, occhiali…), né mi interessa il colore della sua pelle”, ha dichiarato Bobbio. “Quello che mi interessa, invece, è che venga represso il commercio illegale, che rappresenta una continua violazione delle leggi vigenti e che danneggia gravemente i commercianti di Castellammare. E’ mia intenzione, in questo modo, collaborare, peraltro, all’attività di repressione del fenomeno dell’immigrazione illegale e clandestina. Invito caldamente i cittadini stabiesi a non acquistare merci contraffatte di qualunque tipo. Se fino ad adesso, infatti, c’è stata una indebita tolleranza nei confronti degli acquirenti, da oggi la tolleranza è finita. Chiunque acquista merci contraffatte commette a sua volta un reato e, se sorpreso in flagranza dalla polizia municipale, sarà identificato e denunciato a sua volta. Il rispetto delle leggi, di tutte le leggi, è patrimonio di tutti, è diritto e dovere di tutti i cittadini nei confronti di tutti gli altri cittadini”, ha concluso il sindaco di Castellammare di Stabia. “Anni di indifferenza amministrativa cittadina nei confronti di questo elementare principio, mascherata sotto le dannose forme di condiscenza e tolleranza, hanno prodotto la situazione attuale”.