Ottaviano, al via “Vesuvinum, i giorni del Lacryma Christi”

Prende il via da Pompei “Vesuvinum, i giorni del Lacryma Christi”, la tre giorni in programma ad Ottaviano dal 10 al 12 settembre e interamente dedicata agli splendidi vini del comprensorio vesuviano. Un scelta non causale, quella della location pompeiana, che a palazzo De Fusco, martedì scorso, ha ospitato la ricca conferenza stampa di presentazione. La città degli scavi e del santuario, infatti, è di recente entrata a far parte dei Comuni aderenti all’associazione “Strade del vino Vesuvio e dei prodotti tipici vesuviani” anche se per ora i produttori vitivinicoli pompeiani, per la normativa europea, non possono ancora fregiarsi di etichettature doc per i loro vini. L’associazione Strade del Vino ha promosso l’iniziativa in collaborazione con la Regione Campania, la Provincia di Napoli, il Comune di Ottaviano, Strade del vino della Campania, Parco nazionale del Vesuvio e la consulenza tecnica del Wine Blog di Luciano Pignataro, giornalista enogastronomico che martedì scorso ha guidato la tavola rotonda di presentazione. Tra gli intervenuti, Claudio D’Alessio, sindaco di Pompei; Mario Iervolino, sindaco di Ottaviano, Ugo Leone, presidente del Parco Nazionale del Vesuvio; Michele Romano, presidente di Strade del Vino vesuviano; l’on. Paolo Russo, presidente della Commissione agricoltura della Camera dei Deputati. Per tre giorni, dunque, Ottaviano sarà capitale del vino vesuviano oltre che dei tanti prodotti tipici del comprensorio. Tra degustazioni e convegni sui temi dell’enogastronomia si presenta molto fitto il programma della manifestazione in programma da venerdì a domenica tra l’Hotel Imperiale di Boscoreale (con l’insediamento della commissione giudicatrice del “premio Amodio Pesce”) e il palazzo Mediceo di Ottaviano, in via palazzo Del Principe. Nel corso delle tre giornate ci saranno momenti dedicati alle degustazioni ed agli incontri gastronomici a cura dell’Airav (associazione imprenditori, ristoratori ed albergatori vesuviani); dell’istituto alberghiero “De’ Medici”; di Slow Food Campania; Lavazza e pasticceria Raia. (Marco Pirollo)

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