Alla manifestazione tenutasi a Torre dell’Orso, ridente località turistica della penisola salentina, dal 28 agosto al 4 settembre scorso, il maresciallo maggiore in forza alla Polizia Municipale di Nola ha conquistato il titolo di CAMPIONE d’ITALIA. Il comandante Carmine Lanzaro – che ci ha rivelato la notizia al cospetto del consigliere delegato di Polvica Enzo De Lucia – si mostra raggiante ed orgoglioso del risultato conseguito dal suo valido collaboratore, che già negli anni precedenti aveva provato ad imporsi alla ribalta della cronaca sportiva, nella fattispecie delle Bocce, uno sport ingiustamente denominato ‘minore’, visto il preponderante numero di iscritti su tutto il territorio nazionale e le eccelse capacità organizzative dei propri dirigenti.
Nell’ultimo evento il Cassese, facendo tesoro dell’esperienza acquisita nelle passate edizioni, della sua determinazione e principalmente della volontà di emergere dovuta all’attaccamento a questo sport, si è presentato ai nastri di partenza nella categoria ‘individuale’ della specialità ‘raffa’ con rinvigoriti stimoli e motivazioni nuove, con la consapevolezza che nelle sue ‘corde’ vi poteva essere qualcosa di straordinario. Non ha lasciato niente di intentato per scrivere degnamente il proprio nome nell’Albo d’Oro dei campionati. E l’ha fatto nella specialità più difficile, quella ‘individuale’, dove non c’è un compagno a darti una mano nei momenti difficili che inevitabilmente capitano in una competizione articolata nel tempo. Dove le situazioni complicate le devi sbrogliare da solo, facendo appello a tutta la forza interiore, dove è essenziale tenere alta la concentrazione e la voglia di vincere facendo sfoggio alla capacità di restare lucido nelle decisioni da prendere, per trasmettere al braccio il giusto movimento per un accosto millimetrico o per una bocciata sicura! Ed essere in grado di ricaricare ogni volta le ‘pile’ per non sentirsi appagato al primo risultato positivo, alla eliminazioni dei primi avversari, al superamento del ‘girone’ eliminatorio. E proprio grazie a questi requisiti che Cassese è riuscito a sbaragliare il campo di partecipanti più accreditati di lui per la vittoria finale, provenienti da ogni angolo della penisola. E proprio in virtù di queste componenti che Francesco può degnamente fregiarsi del titolo di CAMPIONE d’ITALIA! Nella consapevolezza di essere riuscito a scrivere una pagina di storia importante per se, per il ‘corpo’ a cui appartiene e per l’intera città dei Gigli.
Le parole del comandate della P. M. di Nola, Carmine Lanzaro, tra i primi a congratularsi col Cassese, testimoniano l’importanza e l’orgoglio della storica affermazione: “Noi tutti facenti parte del Comando di Nola siamo fieri dell’impresa compiuta da uno della nostra ‘famiglia’. Franco oltre ad essere un ‘vigile’ molto valido nell’espletamento delle sue funzioni, ha dimostrato di possedere doti eccelse anche nello sport delle bocce. Rammento la meticolosità e l’accanimento con cui si è preparato giorno dopo giorno nel periodo antecedente la competizione. Meritava un’affermazione del genere che si è costruito con scrupolosità, facendo emergere la propria bravura al cospetto di veri e propri ‘professionisti’ delle Bocce. Ci ha veramente dato una grande soddisfazione e di questo gli siamo grati per aver portato il nostro vessillo, quello della Municipalità di Nola, ma anche dell’amministrazione comunale e di tutta la città, sul tetto d’Italia”.
Anche il consigliere comunale Enzo De Lucia esprime il proprio apprezzamento: “Apprendo la splendida notizia dal comandante Lanzaro. Ne approfitto per fare le più sincere congratulazioni a Francesco Cassese per la conquista del titolo italiano di Bocce riservato alla Polizia Municipale, a nome mio, del sindaco Geremia Biancardi e di tutta l’amministrazione comunale, perché questo eccellente risultato gratifica tutti noi. Bravo Francesco!”.
Mauro Romano