Un pluripregiudicato di Giugliano, destinatario di una Misura di Sicurezza, per eludere i controlli possedeva un documento intestato ad un’altra persona. Ernesto Cecere, 33enne, libero vigilato, quando ha visto la polizia nei pressi della sua abitazione di via G. Gigante, ha tentato di allontanarsi a bordo di una Smart. Dopo un articolato inseguimento per le strade del centro, alcune delle quali percorse contromano, l’uomo è stato raggiunto e bloccato in via del Magellano di Giugliano. Alla richiesta di esibire i documenti, Cecere mostrava una carta d’identità palesemente falsa intestata ad una persona diversa e chiaramente non sottoposta ad alcuna restrizione. Alla luce degli accertamenti eseguiti dalla Polizia, il predetto è stato accompagnato provvisoriamente in carcere in attesa della definitiva determinazione della Misura di Sicurezza della Casa di Lavoro. Cecere, che annovera precedenti per associazione per delinquere, sequestro di persona, armi, ricettazione e rapina, nonché parente di un noto pluripregiudicato del clan Maliardo, deve scontare la pena di anni due. Altresì è stato denunciato per possesso e uso di documenti falsificati e impronta di sigillo falsificato.