Una gioiosa creatività riproposta anche in passerella. Dalle menti -creative anch’esse- giapponesi e non, a quelle delle maestrie più di tendenza del fashion sistem tecco a voi..la Cartoonmania. Infatti le collezioni si sono trasformate in allegre parate di personaggi usciti dritti dritti dai ricordi della nostra infanzia. Ecco avvistate Minnie che fanno capolino su t-shirt sbiadite dal sole, dalla passerella west-country di D&G oppure ne diventano l’ispirazione per l’abito a pois, drappeggiato, con scollo ad anello di Comme des Garcons.
Moderne Lamù le donne in total look animalier e gambe in (bella) vista quelle di G.Vialli.
E quel celebre micro pants a stelle sfoggiato dalla super eroina a stelle e strisce? Eccolo adocchiato sotto un blazer e accompagnato dalla macro rete delle calze nella sfilata Francesco Scognamiglio..Wonder Woman
Look lugubre e pallore cadaverico invece nella passerella Gareth Pugh…quello emblematico e portato con disinvoltura dalla raffinata Morticia Addams.
Cosa ne dite dei macro pois rossi su fondo bianco come quelli dell’abito della designer spagnola Agatha Ruiz della Prada? Ispirazione tratta dalle pagine del celebre Corriere dei Piccoli che ha fatto compagnia a tante generazioni con le avventure della cagnolina nata dalla fantasia di F.Tullio Altan: la Pimpa.
Se pensate che la cartoonmania abbia invaso solo il prèt-a- porter vi sbagliate!! Un’occhiata alla passerella haute couture dell’enfant terrible Gaultier e scorgiamo uno spettacolare abito fatto da listini di stoffa intrecciata, verde smeraldo e verde foresta…La mente non può non accostare l’immagine ricca di fascino-velenoso- di Poison Ivy, intrecciata nella letale edera.
M.chiara D’Apolito