Un saluto speciale per l’Apd Pontano Napoli. “Sta per iniziare una nuova stagione sportiva ed universitaria che io vivrò in un’altra sede, ma porterò sempre con me quella agonistica vissuta nella società di via Enea – dice l’ex Enrico Illiano – Il Pontano è stata un’esperienza molto positiva, mi ha aiutato a rilanciarmi come giocatore ed a crescere come persona. E’ stato un anno bello, con tanti sacrifici alle fine premiati dal raggiungimento della meritata salvezza. Personalmente ritengo che po’di fortuna e d’esperienza in più potevamo raggiungere qualcosa in più ma spero che questo sia il campionato giusto per rifarsi”. Provare a centrare la permanenza in categoria prima così da poter puntare a qualcosa di più. Un torneo che lui seguirà a distanza mentre sarà impegnato con la sua nuova squadra. La domenica sera il secondo pensiero sarà sempre rivolto al team biancocelesteblù dove ha lasciato tanti amici. “Tutti i miei compagni li ricordo con grande affetto perché ognuno mi ha lasciato qualcosa – aggiunge – Sono tutti ragazzi eccezionali cui auguro il meglio sia nella vita sportiva sia in quella privata. Se devo fare un nome in particolare dico Artiaco perché ci conosciamo da una vita ed abbiamo condiviso tante esperienze insieme. Voglio poi ringraziare pubblicamente Sabino Rascio, persona che stimo molto e che durante l’anno mi ha aiutato a crescere molto come cestista dandomi tanti consigli e indicazioni, Luca Coppola Bottazzi perchè la sua simpatia e la sua professionalità non le ritroverò davvero da nessun altra parte! Coach Armando Licursi persona eccezionale piena di ambizioni alla quale auguro una grande carriera perchè lo merita davvero tanto, il colonnello Raffaele Andreozzi che mette il cuore per portare avanti il suo progetto! Savino Bonetti persona intelligente ed esperta della quale mi porterò i numerosi discorsi sull’informatica fatti prima e dopo gli allenamenti! Andrea Di Natale addetto stampa iperattivo sempre super occupato ma che ha svolto un lavoro davvero eccellente!”. Difficile stilare una graduatoria di meriti e ricordi, ma stuzzicandolo a trovarli eccone due: “La vittoria più bella – conclude – rimarrà sempre quella con la capolista Luiss giocando tutti con un’intensità unica. Extra partite ricorderò sempre le trasferte in pullman, a ridere e scherzare con i compagni”.
