Un blitz dei carabinieri a Marigliano ha permesso di liberare Antonio Buglione, l’imprenditore 54enne rapito la scorsa notte a Saviano, vicino Nola. I militari dell’arma lo hanno trovato incatenato a Marigliano e l’hanno liberato. Adesso partiranno immediatamente gli interrogatori per capire cosa sia realmente accaduto al titolare della vigilanza privata International Security Service: oltre ad Antonio Buglione, saranno interrogati tutti i parenti e sarà fatto un controllo dei tabulati telefonici alla ricerca di indizi. Al momento, gli inquirenti sanno per certo, grazie alle riprese di una telecamera a circuito chiuso, che domenica sera Antonio Buglione è stato sequestrato da un commando armato, diviso in due squadre su due auto. Molti interrogativi restano ancora in sospeso, come ad esempio il riscatto di 5 milioni chiesto al fratello dell’imprenditore: questa mossa potrebbe anche un depistaggio. Sul caso continua ad indagare l’Antimafia, che non è convinta del tutto. Tra le ipotesi, anche la messinscena e le estorsioni.
