Continua il Grand Tour con i personaggi del mito e della storia di Capri, e questa volta è Curzio Malaparte il protagonista della piece che sabato e domenica sarà rappresentata nell’austera ed antichissima chiesa del SS. Salvatore, nel complesso monumentale di Santa Teresa. A fare gli onori di casa all’evento teatrale che chiude il ciclo del percorso, iniziato nel mese di giugno a Villa Jovis con Tiberio, continuato in Agosto con Fersen a Villa Lysis, sarà Marino Lembo, l’Assessore alla Cultura che quest’estate ha messo in piedi un cartellone culturale ed artistico ricco di eventi a cui è stato dato il nome di Grand Tour, nell’intento di riportare i personaggi del mito all’attenzione dei turisti e degli stessi isolani. Ed ancora una volta a firmare la regia dello spettacolo è Massimo Luconi. Luconi, che dal 1976 al 1984 ha collaborato con Luca Ronconi, Eduardo De Filippo, Giancarlo Sepe, e Memè Perlini per il teatro di prosa e per il cinema e teatro d’opera con Mauro Bolognini, Salvatore Samperi e Franco Zeffirelli, attualmente è il direttore del Teatro Metastasio Stabile della Toscana.
Malaparte Diario Intimo,un progetto di Annamaria Boniello e Massimo Luconi, che andrà in scena Sabato e Domenica, racconta oltre al personaggio spettacolare, vitalistico e mondano, un Malaparte poco conosciuto, fragile, fobico ed a volte ossessionato da nostalgia e rimpianto. Non a caso gli interpreti del personaggio saranno due : Malaparte ed il suo doppio. Un sosia immaginario e partner drammaturgico del teatro domestico della sua anima. Fernando Maraghini e Riccardo Zini saranno gli attori chiamati ad interpretare “L’Arcitaliano” con accanto la voce di Monica Demuru con le musiche originali di Mirio Cosottini, eseguite dall’autore, con la regia e la riduzione drammaturgica di Massimo Luconi. Il regista toscano che su Malaparte ha realizzato diverse opere, fra le quali, la prima ambientata nella casa di Malaparte a Capri nel lontano 1987. E le parole dello scrittore più controverso del secolo scorso risuoneranno sabato sera nella seicentesca chiesa del Ss. Salvatore con brani tratti dal suo diario segreto a Capri risalente al 1944 in cui rievoca l’incontro con l’attuale Presidente della Repubblica : “Pioggia. Alle 11 è sceso Giorgio Napolitano. Giovane intelligente, mi ha fatto molto piacere parlare con lui” ed ancora “Giovedì 16 Aprile : bellissima giornata. A Napoli con Didì e Napolitano. Conosciuto in barca il capitano inglese Roemmel. Parla bene l’italiano. Da Casella poi alle 12.00 sono venuti Napolitano, Barendson e Massimo Caprara : ragazzo di prim’ordine. Parlato di letteratura e di Comunismo”. E’ questo solo un piccolo anticipo dell’evento artistico e culturale che Sabato e Domenica chiuderà la trilogia di appuntamenti teatrali, curati dall’Associazione Culturale Antemussa L’Isola della Conoscenza, che gli ideatori della rassegna Annamaria Boniello e Massimo Luconi hanno voluto dedicare alla memoria dello scomparso giornalista Roberto Ciuni.