Finisce a reti bianche il match d’apertura del campionato d’Eccellenza 2010/11. Le gambe sono ancora pesanti, gli schemi sono rimasti ancora sulla lavagna. Quella che si nota è la voglia matta che ha l’Ercolano di riprendersi onori che più le competono rispetto agli ultimi tre anni passati in sordina. Ma lo Striano non ci sta a fare da vittima sacrificale e anzi sono proprio i padroni di casa ad essere i più pericolosi. Già al 3’ Testone va vicino al gol con un bel destro di poco a lato. I granata affidano la risposta a Minauda, ma il suo tentativo è troppo debole per poter impensierire Avino. Al 16’ di nuovo lo Striano in avanti: Buonanno sciupa l’impossibile. Non è da meno il compagno di squadra Bracco, il quale al 25’ non colpisce la sfera a due passi dalla porta. Sul finire di primo tempo è, invece, il giovanissimo portiere ospite (classe ‘93) Matafora a dire di no alla potente conclusione di Altomare. Nella ripresa il ritmo per forza di cose cala e le squadre pian piano cominciano a tirare i remi in barca, ma è sempre lo Striano a provare a dare un brivido alla gara: al 50’ Testone colpisce il palo. Cinque minuti più tardi l’Ercolano si riaffaccia nell’area avversaria, ma la stoccata dal limite di De Biase non dà i frutti sperati. Al 60’ giallorossi ancora pericolosi con Bracco, che esalta nuovamente Matafora. L’ultima chance della partita è sui piedi del neo-entrato Caracciolo, tempestivo l’intervento in extremis di Caldore A. “La gara ha mostrato degli spunti interessanti per i miei ragazzi, ma ha anche messo in evidenza quanto ci sia ancora da lavorare per poterci definire squadra – commenta mister Onorato a termine dell’incontro – Si tratta anche di comprendere, per i molti giovani a mia disposizione, il livello agonistico di questo campionato. Se ti fermi un secondo, il pallone di certo non lo prendi”. L’esperto mister, però si dice fiducioso per il campionato e già col Real Volturno garantisce una partita d’altro contenuto: “Al debutto in casa non possiamo fare un altro passo falso. So quanto ha sofferto il pubblico ercolanese in questi ultimi anni, ma noi contiamo di toglierci qualche soddisfazione”.
Michele Di Matteo