Questa mattina, i poliziotti del Commissariato San Ferdinando hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, Giuseppe Lanzini 20enne e M.P. 17enne, entrambi napoletani, in quanto gravemente indiziati di rapina aggravata in concorso tra loro. I fatti hanno avuto inizio ieri pomeriggio, alle 17.30 circa, a Corso Vittorio Emanuele nei pressi della stazione funicolare Montesanto, dove un poliziotto libero dal servizio, ha assistito ad una rapina ai danni di un’anziana signora. L’agente ha infatti visto che due giovani in sella ad un motociclo, chiamandolo per nome, incitavano un loro amico ad aggredire la signora. Si trattava infatti del minore M.P. che fattosi coraggio ha quindi aggredito la donna alle spalle strappandole la borsa dalle mani, facendola cadere a terra e ferirsi un braccio. Con estrema rapidità ha quindi raggiunto i complici con i quali si è poi dato alla fuga come terzo passeggero del mezzo a due ruote. Il poliziotto, oltre ad avere assistito a distanza alla scena svoltasi in pochi attimi, è riuscito a prendere il numero di targa del motociclo e a visualizzate bene i volti dei ragazzi, ma non ha potuto fare altro in quanto si trovata in senso opposto di marcia ed il notevole traffico urbano non gli ha consentito di seguirli. A questo punto sono partite le indagini del Commissariato San Ferdinando che in poche ore hanno portato all’individuazione di Lanzini in quanto il motociclo usato era intestato a sua madre. Pochi giorni fa il mezzo era stato inoltre sottoposto a sequestro amministrativo dato che in seguito ad un controllo Lanzini era stato trovato senza patente di guida. Grazie alla conoscenza del nome, i poliziotti sono poi riusciti ad individuare anche l’autore materiale della rapina. Questa mattina alle 07.30, gli agenti si sono recati al domicilio di Lanzini ai Giardini Vita dove quest’ultimo, intuendo il motivo della loro visita, ha provato a fuggire da un balcone, ma un poliziotto è riuscito a bloccarlo. Alle 09.15, gli stessi poliziotti si sono invece recati a casa del minore. Quest’ultimo è stato più rapido del complice e con una mossa fulminea è riuscito a guadagnarsi la fuga attraverso l’uscio del basso pertinente l’abitazione. È stato però inseguito e dopo poco raggiunto e bloccato. Entrambi sono stati quindi condotti presso gli uffici del Commissariato dove sono stati riconosciuti quali coautori della rapina e pertanto sottoposti a fermo di polizia giudiziaria. Giuseppe Lanzini è stato quindi condotto alla Casa Circondariale di Poggioreale mentre il minore è stato accompagnato al Centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei. Sono in corso le indagini per l’identificazione del terzo complice. La signora vittima della rapina è stata giudicata guaribile in 10 giorni.
