Il Gazzettino vesuviano | IGV

Una escursione sulle tracce dei Borbone, nel tentativo di valorizzare un patrimonio storico troppo spesso dimenticato

Sabato 18 settembre 2010, il gruppo “escursionisti stabiesi”, ha in programma una nuova escursione di interesse storico, alla quale sono invitati a partecipare tutti coloro che amano camminare nella natura ed hanno piacere di riscoprire la cultura e la storia locale. Il percorso, che prevede un primo breve tratto cittadino con partenza dal borgo marinaro dell’Acqua della Madonna (appuntamento alle ore 8.30, al piazzale di Fontana Grande) avrà una durata di circa un’ora ed è aperto a tutti. Camminando e discorrendo, i partecipanti avranno modo di ammirare una buona parte di quel che resta di costruzioni, oggetti e tracce appartenenti al periodo borbonico: i cannoni sulla banchina, la caserma “Cristallina” (con breve spiegazione e sosta sulla soglia al suo esterno), i Cantieri Navali e il muraglione borbonico, fino ad arrivare al piazzale antistante la Basilica di Pozzano, dove fino a qualche decennio fa si poteva ancora ammirare il telegrafo ottico (un interessante marchingegno di epoca borbonica, di cui è rimasta traccia solo su alcune stampe d’epoca). Da questo punto in poi l’escursione entra nel vivo, e chi deciderà di proseguire (si sottolinea che la seconda parte del percorso è consigliata ad escursionisti attrezzati e ben allenati), avrà la possibilità di percorrere un sentiero collinare che per la palesata incuria conserva ancora intatti alcuni scorci di straordinaria bellezza paesaggistica. Un percorso privo di punti d’acqua e di segnaletica ufficiale, il cui sentiero talvolta dissestato e a tratti difficili da percorrere, gode di una fitta vegetazione, che in taluni punti ostruisce il naturale accesso alla “casa nella roccia” (località “Vena dei briganti”), toponimo che la dice lunga su di un luogo estremamente suggestivo, che per le sue peculiarità ancor oggi evoca alla mente i trascorsi di chi un secolo e mezzo fa, sfuggendo alla legge, vi si nascondeva per un ideale di vita e di libertà.  L’itinerario completo (della durata di circa 5 ore), è messo in calendario al fine di promuovere e valorizzare quanto di buono ancora offre il territorio stabiano con i suoi suggestivi percorsi naturalistici e la sua ricca storia. L’adesione è libera e gratuita e come tale è sottointeso che ogni partecipante si assume la piena responsabilità sugli eventuali rischi da essa derivanti. Gli organizzatori si riservano di modificare o di sospendere l’escursione in caso di condizioni meteo avverse.  Gli interessati possono rivolgersi al gruppo “Escursionisti stabiesi” (escursionististabiesi@email.it), il cui referente è l’esperta guida naturalistica dott. Ferdinando Fontanella (cell. 333 3798707). Per ulteriori informazioni si consiglia di visitare anche l’apposita rubrica escursionistica, presente su www.liberoricercatore.it  Maurizio Cuomo

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