La società del presidente Giovanni Pollicino, a seguito di accordi col team del patron Giannatiempo, rappresenterà il settore giovanile del calcio Nola. Dal Direttore Generale Pasquale De Rosa, ne apprendiamo programmi ed ambizioni che rivelano un organigramma societario da far invidia ai sodalizi più attrezzati. Una struttura eccellente dove il giovane atleta si trova a suo agio ed è sicuro di potersi esprimere al meglio, poiché seguito da uno staff tecnico di prim’ordine. Una dirigenza all’altezza della situazione, in grado di non lasciare niente di intentato per la definitiva consacrazione della rifondata società. Sono queste alcune prerogative alla base di un programma ambizioso che tende a lasciare un segno tangibile nel panorama del calcio giovanile nei campionati che contano.
“E’ vero”, annuisce il procuratore Pasquale De Rosa, D.G. dello staff dirigenziale. “I nostri sforzi, le nostre iniziative, le nostre idee e non ultimo la competenza acquisita in decenni passati sui campi di gioco, ci fanno ben sperare di poter entrare dalla porta principale nel mondo del calcio dedicato agli ‘under’. Abbiamo pianificato tutta la nostra attività su basi concrete, cercando di curare al massimo i numerosi giovani che vengono alla nostra scuola calcio, allenandoli in una struttura come ce ne sono poche … e, tanto per non andare incontro a spiacevoli sorprese dal punto di vista organizzativo, abbiamo assegnato compiti precisi ad ogni nostro collaboratore. Ritornando all’attività agonistica, preannuncio che disputeremo il maggior numero possibile dei campionati provinciali. Però il nostro fiore all’occhiello sarà rappresentato dalla compagine che parteciperà al torneo riservato ai ‘giovanissimi regionali’. E’ in questa categoria che puntiamo principalmente le nostre speranze di ben figurare”.
Infatti, il ‘roster’ che disputerà il torneo riservato ai ‘classe 1996’, è composta da giovani dotati già di una discreta esperienza in categoria, abituati a vincere o quantomeno a trovarsi spesso e volentieri nelle posizioni di vertice. Tra tutti citiamo gli attaccanti Calamai e Montagnolo che formano un tandem offensivo di lusso per la categoria. Non a caso i due hanno già effettuato ‘provini’ rispettivamente per Brescia e Chievo Verona. In difesa si distingue il ‘centrale’ Panico, mentre a centrocampo gli addetti ai lavori sono pronti a scommettere sulle eccelse qualità di Gallo. Anche il resto dei componenti la ‘rosa’ è dotato di ottime qualità, anche se con un pizzico di esperienza in meno, che in questa categoria fa spesso la differenza.
L’occasione per saggiare le proprie potenzialità di squadra, è avvenuta alla 1° edizione del torneo di Baiano, organizzato dalla locale “ASD Peluso Accademy” con la partecipazione di sei compagini – Salernitana, Nocerina, Aversa Normanna, Avellino ed appunto i portacolori della Scuola Calcio Pollicino Nola e della società organizzatrice. I bruniani di mister Antonio Peluso, hanno superato la Salernitana per 3 a 2 – manco a dirlo doppietta di Montagnolo e goal di Calamai – ma poi, per una ingenuità difensiva hanno ceduto di misura (0/1) alla Nocerina. Solo la differenza reti ha evitato la soddisfazione della finale a Gallo e compagni. Per la cronaca la vittoria è stata appannaggio della Normanna Aversa.
In definitiva, le scelte vagliate con competenza e scrupolosità dal responsabile del settore giovanile bruniano Pasquale De Rosa e dei suoi più stretti collaboratori, lasciano ben sperare per la disputa di un campionato d’avanguardia, anche se la concorrenza sarà spietata, considerata la presenza di giocatori ‘classe 1996’ di società virtualmente professionistiche, per le quali si nutre tanto rispetto ma nessun timore riverenziale. E chissà che la ‘sfrontatezza agonistica’ notata in alcuni elementi di spicco, non sia l’arma in più per mettere tutti in fila. Solo il campo potrà dirci quale sarà la parte da recitare. Se da protagonisti o da semplici comparse.
Mauro Romano