Oggi l’Asl Na3 Sud convocherà la dirigenza di Terme di Stabia per la firma del contratto sul termalismo, in virtù del decreto ad hoc sottoscritto in Regione nei giorni scorsi. Anche Federterme è stata invitata dalle parti a supervisionare all’atto della sottoscrizione del nuovo accordo.L’azienda sanitaria, inoltre, ha già messo in moto le procedure semplificate per giungere al mandato di pagamento, che permetterà di risolvere la questione stipendi dei lavoratori termali, senza retribuzione da circa quattro mesi. Le spettanze, quindi, dovrebbero essere nelle tasche dei circa 200 lavoratori entro al massimo lunedì. A comunicarlo, ieri, sono stati il sindaco di Castellammare Luigi Bobbio e l’amministratore delle Terme Salvatore Iovieno. I sindacati hanno quindi fermato gli scioperi che per tre giorni hanno bloccato lo stabilimento, anche perché l’Inps aveva minacciato di revocare la convezione con lo stabilimento stabiese. Proteste che riprenderanno, hanno fatto sapere dal sindacato Filcams-Cgil, sabato mattina se la firma del contratto questo pomeriggio dovesse saltare. “Il commissario dell’Asl Vittorio Russo mi ha garantito – ha detto Bobbio, senza risparmiare un nuovo attaccato ai vertici delle Terme – che verranno messe in pagamento le fatture relative al termalismo fino a tutto il mese di agosto. Invito i lavoratori delle Terme ad una serena attesa di qualche ora ancora, potendosi ormai dire conseguito l’obiettivo della piena soddisfazione delle loro legittime aspettative economiche, frustrate per troppi mesi dalle incapienza economica della società di gestione delle Terme, loro datore di lavoro, ridottasi dopo anni e anni di malagestione ad avere Asl e Regione come cliente unico”. Sotto accusa per il consigliere comunale Antonio Sicignano dovrebbe essere invece l’Asl: “Appena la vicenda sarà archiviata, continuerò ad insistere affinché si convochi un consiglio comunale ad hoc per comprendere le motivazioni dei comportamenti avuti dall’Asl”.