“Ringrazio il sindaco Luigi Bobbio, con il quale ho avuto un incontro nei giorni scorsi, per l’attenzione e l’impegno che sta dimostrando a proposito dei problemi arrecati alla cittadinanza dal consorzio di bonifica integrale comprensorio Sarno-Irno”.
È la posizione espressa dal consigliere comunale di Castellammare di Stabia, Umberto Pane.
“Abbiamo chiesto aiuto al sindaco, perché la situazione è drammatica”, continua Pane, “ci sono circa 200mila consorziati che sono costretti a pagare un tributo che non ha motivo di esistere, sia perché il consorzio non esplica le funzioni ed i compiti che gli sono stati attribuiti dalle leggi statali e regionali, ossia la sistemazione e l’adeguamento della rete scolante, la captazione, la raccolta, la provvista, la distribuzione d’acqua ad usi prevalentemente irrigui, nonché la sistemazione e la regolazione dei corsi d’acqua di bonifica ed irrigui ed i relativi manufatti, la sistemazione e l’adeguamento della rete scolante e la bonifica idraulica, insomma, tutto ciò che riguarda la sicurezza del territorio; e sia perché manca un piano di classifica adeguato alla normativa vigente, il quale individua e quantifica i benefici che gli immobili traggono dall’attività di bonifica”, ha sottolineato ancora il consigliere comunale.
“Da Montuoro superiore a Portici, ci sono i cittadini di 42 Comuni che sono costretti, sotto la mannaia dell’Equitalia, a pagare solo perché si trovano nelle condizioni di essere proprietari di immobili compresi nel perimetro consortile. Eppure, non si è mai tenuta un’assemblea consortile, anzi l’Ente è commissariato dal 1992, e la gente oggi è in difficoltà, perché per far valere le proprie ragioni deve fare ricorso soltanto alla commissione tributaria, che comporta un costo notevole”.
Il consigliere Pane conclude: “Il consorzio, paradosso dei paradossi, è pieno di debiti. Si muove soltanto per chiedere soldi che, a nostro avviso, non sono dovuti. Per questo, abbiamo chiesto che il sindaco Bobbio, del quale conosciamo l’attenzione per le problematiche della nostra Castellammare di Stabia, si attivi al più presto per venire incontro alle legittime istanze dei cittadini”.