Rafforzare il rapporto con l’itituto Pontano. Alla presentazione anche John Fultz

Rafforzare maggiormente il legame tra l’APD Pontano Napoli e l’Istituto Pontano. Questo il messaggio derivante dall’evento svoltosi in mattinata presso la sede della scuola in Corso Vittorio Emanuele 581. Una manifestazioni in due parti. Nella prima, nel cortile interno, i giocatori si sono trasformati in allenatori ed hanno impartito agli oltre 300 studenti delle classi medie e superiori (liceo classico e scientifico) le prime nozioni sul basket. Volti sorridenti, gioiosi da entrambe le parti con alcuni ragazzi che si sono improvvisati telecronisti. Il tutto sotto lo sguardo degli insegnanti, dei dirigenti e di John Fultz. Il grande campione (ex Virtus Bologna, Pall. Varese) non è rimasto freddo al richiamo della palla a spicchi ed ha partecipato al 3vs3 che ha concluso l’esibizione. “E’ stato un momento stupendo – commenta il rettore, padre Fabrizio Valletti – Osservavo che lo sport ha stimolato l’attenzione dei ragazzi come a volte non riesce agli insegnanti. Un ulteriore segnale che fortifica la mia idea di rafforzare il legame con questa società: vorremmo che i nostri giovani possano approfondire la conoscenza dello sport non solo in termini di passione, di partecipazione passiva, ma anche attiva, praticandolo in qualsiasi forma”. Un miglioramento da attuare con il supporto del sodalizio di Via Enea, una polisportiva pronta a rilanciare tutti i propri settori. A cominciare dal basket che ha regalato soddisfazioni oltre le ben più rosee aspettative come ha ammesso il vice presidente Sabino Rascio (ex studente del Pontano come Luca Coppola Bottazzi ed Amedeo Cervo) nel rivolgere un importante consiglio agli studenti. “Quando un gruppo di persone partecipa ad un progetto può ottenere risultati maggiori rispetto alla somma delle singole potenzialità. Questo vale nella vita quotidiana e nello sport dove noi teniamo sempre ben saldo nella mente questo concetto. Fondamentale è credere tutti nella riuscita del programma. Anche questo è il cosiddetto Cuore Pontano: possedere dei valori, ma soprattutto anteporre al proprio io l’interesse del gruppo”. Nel caso specifico di un roster diretto da coach Armando Licursi e capitanato da quest’anno da Massimo Mele che eredita la fascia da Giovanni Maglione che l’ha onorata per diverse stagioni. “Sarà un campionato lungo e difficile – spiega l’ala – Siamo in un girone con trasferte impegnative e con formazioni più attrezzate, ma noi cercheremo di colmare questo gap con l’applicazione quotidiana negli allenamenti e soprattutto con l’entusiasmo. Quello che ci ha già contraddistinto nelle annate agonistiche passate e ci ha permesso di superare tutte le difficoltà e le insidie che abbiamo avuto. Nell’ambiente molti non pensavano che potessimo reggere tanto tempo in questa categoria, invece, ci siamo riusciti con questo spirito che noi abbiamo cercato di trasmettere agli studenti questa mattina e lo faremo ogni qualvolta verranno a seguirci al PalaBarbuto in occasione delle partite interne”. Sollecitato dalle domande del giornalista de “Il Mattino” Paolo Barbuto, il vice presidente Rascio ha manifestato la volontà della società di voler incrementare il pubblico e la struttura dirigenziale per approfondire quelle idee ed iniziative attualmente accantonate in favore di quelle prioritarie. “In mente abbiamo un programma di crescita del settore giovanile e di marketing, ma abbiamo bisogno di altre persone che ci diano la loro disponibilità e professionalità. Da poco abbiamo conosciuto il rettore e ci auguriamo che insieme si possano sviluppare le basi per un futuro migliore”.

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