Una petizione del Partito Democratico per richiamare l’attenzione sulla prevenzione del cancro alla mammella nell’area stabiese. Oggi, in villa comunale a Castellammare di Stabia, il Pd raccoglie firme per chiedere “più salute”. Da tempo, infatti, uno dei migliori servizi del Distretto Sanitario di Castellammare, già spostato presso il Distretto di Gragnano, funziona con potenzialità ridotte. Il mammografo in funzione ora nel plesso ospedaliero gragnanese, è un modello precedente a quello stabiese, che ora giace in una stanza dell’Asl senza nessun utilizzo. Nel frattempo, sono state congelate le prenotazioni poiché dal prossimo gennaio non sarà garantito il Servizio. «Un altro scandalo di mala sanità – spiegano Olimpia de Simone e Rosanna Esposito del Pd – che danneggia i cittadini di Castellammare e del comprensorio e gli stessi operatori sanitari. La prevenzione, infatti, è l’unico metodo riconosciuto per risparmiare gli ingenti costi che la società paga in vite umane, qualità della vita e spese sanitarie per la cura delle malattie. L’efficacia di tale metodo è tanto più garantita dall’ampliamento della popolazione raggiunta. In questo modo, invece, l’Asl Napoli 3 Sud lascia andare alla deriva un ottimo servizio di prevenzione anziché rafforzarlo». L’attività di prevenzione del cancro alla mammella trova il suo massimo esercizio nell’effettuare esami periodici – con termini rigorosamente scanditi –sotto la supervisione di personale medico altamente specializzato. Tutto ciò garantiva a più di 5000 donne il Servizio di Senologia operativo a Castellammare dagli anni ’80 fino a febbraio 2010. Dal 2006 vantava l’utilizzo di un’apparecchiatura all’avanguardia quasi unica in Campania. A gennaio prossimo l’equipe si scioglierà (pensionamento, trasferimenti, mancanza di personale subentrante, generale demotivazione) e il servizio si interromperà definitivamente. Olimpia de Simone e Rosanna Esposito hanno inviato una richiesta di chiarimento al Commissario Straordinario dell’Asl Napoli 3 Sud, Vittorio Russo.