Alle 9:22 di questa mattina San Gennaro ha fatto il miracolo. Il cardinale Crescenzio Sepe ha dato l’attesa notizia ai fedeli che, fin dalle prime ore del mattino, si sono ritrovati nel Duomo del Patrono partenopeo. Il sangue del Santo si è liquefatto, così la teca è stata prelevata dalla Cappella del Tesoro e portata in processione fino sull’altare. Il prodigio, che si verifica tre volte l’anno, è stato accolto dai fedeli con un lungo applauso e sventolio di fazzoletti bianchi. Secondo la tradizione l’immediato scioglimento del sangue è di buon auspicio per i napoletani e la città. «Napoli ha sempre vissuto di pane e di speranza. Ora sembra che siamo arrivati ad un punto di svolta: niente è scontato, né il pane né la speranza. Come è potuto accadere?» ha detto l’arcivescovo di Napoli nel corso dell’omelia, seguita al prodigio.