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Il Napoli espugna Marassi: Hamsik e Cavani stendono la Sampdoria

Il Napoli vince dopo 15 anni contro la Sampdoria al Marassi, anche Mazzarri vince la propria sfida personale con Di Carlo, fino ad ora il neo tecnico della Sampdoria ha perso cinque volte su cinque contro Mazzarri, ed Hamsik segna alla terza giornata contro la Sampdoria come al primo anno in maglia azzurra, ed il secondo goal personale al Marassi sempre alla terza giornata per il secondo anno consecutivo. Era scritto nelle stelle che il Napoli dovesse vincere contro i doriani, nel segno di Hamsik e Cavani, ma il migliore in campo è stato Lavezzi.

Ecco la cronaca del match: Primo tiro del Napoli al 4′ sinistro di Dossena che spara alto. Al 14′ grande taglio di Lavezzi per Cavani che però si allarga davanti a Curci e non chiude il tiro. Al 18′ Dossena lancia Hamsik che da sinistra crossa teso, salva Lucchini che anticipa Cavani a pochi passi dalla porta. il Napoli è padrone del campo, gran ritmo degli azzurri che chiudono la Samp e tengono il filo del gioco. Al 21′ Lavezzi ci prova da lontano: destro alto. I doriani si vedono al 24′ con Cassano che crossa per Guberti: sinistro fuori. Gli azzurri chiudono in attacco e si fanno davvero minacciosi. Al 36′ Lavezzi passa per Maggio che scarica il destro alto. Al 40′ sontuosa discesa di Campagnaro che fa coast to coast sulla fascia sinistra, arriva sul fondo e crossa dietro radente: salva Lucchini che anticipa Hamsik. Al 45′ botta di Dossena che Curci toglie dal set. Gran Napoli nel primo tempo ma ancora troppo leziosi e si rimane sullo 0-0.

Il secondo tempo è degno del film Pulp Fiction. Al 9′ break di Gargano che ruba palla e arriva al tiro: destro fuori. Al 14′ Cavani va via sulla destra e chiude in diagonale: blocca Curci. Al 18′ punizione di Palombo, De Sanctis è attento. Al 21′ traversa di Guberti con un destro dai 20 metri. E dall’altro lato è il Napoli a rispondere: splendida punizione di Gargano, traversa interna. Partita al cardiopalma perché nel secondo tempo la Sampdoria c’è. Infatti al 33′. Cassano crossa per Pozzi che va in contatto in area con Cannavaro: per l’arbitro Valeri è rigore, calcio di rigore dubbio perché Pozzi era in fuorigioco. Cassano tira e segna. Sembra un’altra serata opaca per il Napoli, ma le stelle aiutano gli azzurri. Al 38′ punizione di Gargano che vede un errore della difesa doriana e passa la palla rasoterra per Hamsik nel corridoio e Marek stoppa e chiude con freddezza: 1-1. Subito dopo Lavezzi punta la fascia sinistra, arriva sul fondo, crossa teso e Cavani ci mette il piede del bomber di razza pura. La partita si chiude sul 2-1 ed il Napoli riporta i tre punti alle falde del Vesuvio ed espugna Marassi dopo quindici anni.

Il Napoli ora è a quota cinque punti in classifica, e cosa più importante è d’avanti a Milan, Juventus, Fiorentina, Sampdoria, Palermo,Genova e Roma, tutte dirette antagoniste per la zona Champions. Una vittoria Mercoledì sera in casa contro il Chievo potrebbe lanciare gli azzurri nelle vette della classifica di serie “A”, e dare una smossa al morale dei tifosi, che negli ultimi tempi erano ingiustificatamente depressi. Le squadre si vedono sul campo, ed il Napoli risponde sempre presente nel bene e nel male.

Cosimo Silva

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