“I consiglieri comunali di Pompei chiedono alla Regione Campania di riattribuire i fondi alla realizzazione degli interventi finalizzati all’interramento della linea Circumvesuviana e alla costruzione della stazione Pompei Santuario, al fine di evitare un grave danno allo sviluppo economico e turistico della città e dell’intero territorio”. Questa la richiesta che i consiglieri comunali di Pompei, all’unanimità, hanno indirizzato al governatore della Campania, Stefano Caldoro, affinché la città possa veder realizzata un’infrastruttura attesa inutilmente da ben 24 anni come l’interramento del tratto di Circumvesuviana che taglia in due un asse viario di fondamentale importanza come via Nolana creando numerosi disagi al traffico cittadino. Il tutto con il rischio che vadano definitivamente in fumo più di 20 milioni di euro. Il capogruppo del Pdl ha letto in aula il documento votato all’unanimità da tutti i consiglieri. D’Alessio: “Le istituzioni hanno dimostrato il loro interesse per Pompei e noi andremo fino in fondo in questa battaglia per affermare il ruolo fondamentale che la nostra città ha per l’intera Regione: l’interramento è necessario per Pompei”. Dopo una riunione preliminare tra il sindaco D’Alessio, i consiglieri e i rappresentanti della Regione, il consiglio comunale è iniziato con oltre mezz’ora di ritardo. L’assise si è aperta con il presidente del consiglio, Ciro Serrapica, che ha ricordato la figura del sindaco di Pollica, Vassallo, al quale l’assemblea ha tributato un minuto di silenzio e un lungo applauso in piedi. Unico assente tra i consiglieri comunali di Pompei, il capogruppo di Mpa, Attilio Malafronte, “giustificato” però dal collega di partito, Alfonso Conforti per gravi motivi familiari. Serrapica legge poi un documento del consigliere regionale Pietro Maisto (Api) che ha espresso vicinanza alla città di Pompei e assicura il proprio intervento per la causa. Il consiglio comunale ha lanciato un accorato appello alla Regione Campania, alla presenza di consiglieri regionali e provinciali: una folta rappresentanza istituzionale che lascia dunque aperto più di uno spiraglio per sperare nella ripresa dell’iter del progetto. Martedì, nell’aula consiliare di palazzo De Fusco hanno risposto all’appello gli onorevoli regionali Luigi Cobellis (Udc), Giuseppe Russo (Pd), Carmine Sommese (gruppo Misto Alleanza di Popolo), Mario Casillo (Pd), Angelo Marino (Mpa). Presente anche l’ammini-stratore unico della Circumvesuviana, Bruno Spagnuolo. Il primo intervento in aula è di Cobellis, che spiega: “E’ una interruzione soltanto momentanea dell’iter del progetto: sosterremo le ragioni della città di Pompei”. Il presidente del consiglio comunale, Serrapica, prende poi la parola per spiegare l’iniziativa di convocare un consiglio monotematico. “L’iniziativa di Pompei dice non è di parte, perché l’interramento della Circumvesuviana fa gli interessi di tutta la regione. Sia chiaro che non ci fermeremo qui: chiederemo anche incontri specifici con il governatore Caldoro. Vogliamo capire come fa la Regione a bloccare fondi non suoi. Non è più accettabile che altri decidano per Pompei al posto dei pompeiani”. L’on Angelo Marino (Mpa) ha centrato il suo intervento sull’importanza di investire al Sud. Per Russo (Pd) “è inspiegabile la volontà di Caldoro di bloccare il progetto per l’interramento della Circumvesuviana a Pompei, che rappresenta un investimento strategico per la Campania. Noi siamo ancora convinti della bontà di questo progetto, per farlo proseguire basta la volontà di Caldoro”. Anche Carmine Sommese (gruppo Misto Alleanza di Popolo) ha espresso “apprezzamento per l’iniziativa del sindaco di Pompei” e ha garantito “l’impegno delle istituzioni regionali affinché l’interramento possa essere realizzato. I fondi ci sono ha aggiunto e non potranno essere utilizzati per altre opere da fare altrove”.
M.P