Salviamo Maradona dal fisco. Da un desiderio della maggior parte dei tifosi del Napoli, sul web parte la mobilitazione per Diego, tartassato dal fisco italiano che dal “pibe de oro” vuole più di 37 milioni. «La soluzione ci sarebbe» dichiara l’Avv. Angelo Pisani, che ha accolto l’appello dei tifosi ed ha approfondito la questione dal punto di vista giuridico in favore del campione. Così, la mobilitazione dei tifosi è partita dal popolo di Facebook: un gruppo che si chiama semplicemente “Salviamo Maradona” ha dato incarico all’avvocato Angelo Pisani, Presidente di “Noi consumatori.it” ed esperto di diritto tributario proprio nelle controversie Equitalia di trovare una soluzione. Maradona dovrebbe oggi al fisco complessivamente 37 milioni 200 mila euro e qualche spicciolo. Di questi però poco più di 13 milioni sono di tasse risalenti agli anni 88, 89, 90 ma per il resto si tratta di interessi e spese. «Non si sono molto dubbi – afferma l’Avv. Angelo Pisani – il ricorso è ammissibile e fondato, ci sono dei “difetti” nella procedura di riscossione ed il debito potrebbe essere risolto, anche con un ulteriore definizione bonaria tra le parti. Persino il sequestro dell’orecchino e dell’orologio di Diego Armando Maradona, finiti all’asta grazie ad inflessibili esattori delle tasse, si sarebbe potuto impugnare e tentare di far valere le regole del diritto, provando poi a giungere ad una conciliazione della controversia». Se il ricorso preparato dall’Avv. Pisani venisse accolto Maradona il 30 ottobre potrebbe chiarire la sua posizione col fisco e festeggiare a Napoli, al San Paolo, i suoi 50 anni e chissà…magari pensare a tornare da queste parti come aveva detto durante il Mondiale.