Crisi Fincantieri a Castellammare: questa mattina la città si è svegliata tappezzata di manifesti in difesa del cantiere stabiese, affissi in ogni angolo della città e all’esterno di ogni esercizio commerciale. Una grande manifestazione è stata organizzata per la mattina di venerdì prossimo 24 settembre.
“Se chiude Fincantieri muore Castellammare” e “Castellammare senza Fincantieri è morta e i lavoratori di Fincantieri senza i cittadini sono morti” recitano gli slogan dei manifesti nel tentativo di sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica nei confronti della difficile situazione in cui si trovano le tute blu dello stabilimento di via Caio Duilio.
Si è giunti così al terzo giorno di sit-in all’esterno dei cancelli dello stabilimento, dopo il blocco della statale sorrentina organizzato ieri dai sindacati.
Ad occuparsi della crisi dei cantieri questa mattina anche Sandro Ruotolo di “Anno Zero”, che ha intervistato gli operai in attesa della diretta su “Rai Due” prevista per domani sera a partite dalle 21.
Questo il testo della lettera che i lavoratori della Fincantieri di Castellammare hanno scritto alla città.
“Cari commercianti, cittadini e studenti, il nostro cantiere purtroppo, come riportato in un articolo pubblicato su “La Repubblica” sabato scorso riguardante il piano di ristrutturazione Fincantieri 2010-2014 redatto dal nostro amministratore delegato Giuseppe Bono, è destinato a chiudere. Da questa notizia emersa, lo stesso amministratore fino ad oggi non ha dato alcuna smentita,
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