Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Napoli hanno arrestato gli esecutori materiali dell’omicidio di Teresa Buonocore, avvenuto a Napoli in via Sponsilli lo scorso 20 settembre. Si tratta di Alberto Amendola 26enne e Giuseppe Avolio, 21enne, destinatari di Fermo di P.M. in quanto responsabili di omicidio, detenzione e porto illegale di arma da fuoco relativo munizionamento e spari in luogo pubblico. Nel corso delle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Napoli, a Portici in un’area di rimessaggio di auto in via Madonnelle, la Polizia ha rinvenuto un vero e proprio arsenale di pertinenza dei Perillo. Sono stati sequestrati 5 pistole di vario calibro, 2 pistole mitragliatrici, 2.632 cartucce di vario calibro, di cui numerose a palla blindata, perforanti ed a pallettoni, 2 giubbotti antiproiettili, 18 caricatori, 6 valigette per armi, 3 fondine e materiale relativo alla custodia delle armi. I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di un incontro con la stampa alle ore 10.30 presso la Sala Ammaturo della Questura di Napoli. Giuseppe Avolio, alle ore 10, prima della conferenza, sarà accompagnato al carcere di Poggioreale. Restano indagati la moglie e il fratello di Enrico Perillo, l’uomo che la Buonocore fece condannare a 15 anni di carcere perché accusato di aver abusato di una delle sue figlie.