Grande attesa per la seconda edizione della Festa della Pizza, che si terrà nei giorni dal 23 al 26 in piazza Elena d’Aosta. L’evento, diventato già un classico e irrinunciabile appuntamento, nonostante siamo appena alla seconda edizione, è stato organizzato dall’associazione Unione Sangiuseppese, presidente Antonio Annunziata, col patrocinio del Comune di San Giuseppe Vesuviano. La Festa della Pizza è infatti un grande evento, gastronomico e culturale, il cui obiettivo primario è quello di rinvigorire, rinnovandola, la tradizione della pizza e poi è il pretesto per stare insieme fuori all’aria aperta in questo scorcio di fine estate. Circa 300mq di spazio al coperto per degustare l’ormai famoso alimento, un’ampia area espositiva per stand di artigianato dove saranno presenti vari espositori per la promozione dei loro prodotti, e bancarelle. Un’area con un palco per rappresentazioni all’aperto con musica live e spettacoli curati dal maestro Tonino Scudieri, in collaborazione con alcune scuole di danza, presenti nel territorio, quali Patricia Dance, uno spazio giochi per l’intrattenimento dei bambini con giochi vari ed animazioni. L’ingresso alla manifestazione è libero, per dare la possibilità a tutta la famiglia di accedere all’aria e di fruire degli appuntamenti spettacolari e delle altre attrattive e per la consumazione al costo di soli 7 euro, come l’anno scorso (prezzo anticrisi). E comprende oltre alla pizza, (di tre tipi a scelta) una bibita, mozzarelline, limoncello e dolce. Le pizzerie partecipanti, sono sei e precisamente: Franzese Agostino, Number one, (Mary Pizza ex Il Cardinale), Voglia di Pizza, Mattozzi, e ai Monelli “Per questa iniziativa mi aspetto una corposa partecipazione di tanta gente, non solo locale, ma anche quella proveniente dai paesi vicini – spiega il consigliere comunale Franco Giugliano – principale coordinatore di questo gruppo, avendo nel frattempo, iniziato una campagna pubblicitaria a largo raggio, sia radiofonica che quella murale. Mi auguro, prosegue Giugliano, che le condizioni metereologiche non ci facciano dei brutti scherzi come successe in parte lo scorso anno, in modo da trascorrere insieme, 4 giorni veramente stupendi. Come sempre, mi avvalgo della fattiva collaborazione di amici sempre motivati tutti accomunati da un unico comune denominatore: di rendersi utili al nostro paese”.
Giuseppe Scudieri
