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Sunrise Scafati: torneo Mangano-Lamanna amaro per gli scafatesi

Torneo “Mangano – Lamanna” amaro per la Sunrise Scafati. La società dell’Agro, dopo aver vinto le prime cinque amichevoli stagionali, ha invece conquistato solo l’ultimo posto nel consueto quadrangolare dello scorso fine settimana che, da nove anni a questa parte, ogni settembre viene disputato sul parquet scafatese.

I ragazzi del presidente Catello Piedepalumbo sono stati infatti sconfitti prima dalla Air Avellino (82-112) e poi dalla Banca Tercas Teramo (67-86), entrambe compagini di massima serie. In ambedue le sfide, coach Giulio Griccioli non ha potuto fare affidamento su uomini chiave come il play Levin, il suo alter ego Avanzini (utilizzato solo pochi minuti nel secondo match) e l’ala pivot Baldassarre, reduci da qualche noia muscolare, che ha indotto il tecnico ex Montepaschi Siena a tenerli in riposo precauzionale, in virtù soprattutto dell’imminente inizio delle sfide ufficiali. Questa piccola debacle nel torneo “Mangano – Lamanna” ha fatto suonare un piccolo campanello d’allarme, alla vigilia della stagione agonistica, in virtù dell’ampio scarto di punti che ha visto uscire dal campo a testa bassa il quintetto gialloblù. Ma c’è da sottolineare che, al di là della sconfitta, i padroni di casa hanno affrontato in entrambi gli incontri due formazioni di serie superiore, scendendo in campo, tra l’altro, con un organico ridotto.

«Sono dispiaciuto per il risultato conseguito, ma non per il gioco che abbiamo espresso – ha chiarito il capo allenatore scafatese, Giulio Griccioli – che tutto sommato mi ha soddisfatto. Giocando senza tre elementi (Baldassare, Levin e Avanzini) contro Avellino e due (recuperato Avanzini) contro Teramo, non ho avuto la possibilità di fare le giuste rotazioni e quindi far riposare gli elementi chiave del quintetto, fattore che ha notevolmente inciso nell’economia delle gare. Nella sfida contro Teramo, poi, siamo stati anche un po’ penalizzati da un arbitraggio fiscale, che ha fatto uscire per falli ben tre atleti».

Archiviato il precampionato, il sodalizio dell’Agro è già proiettato alle prime sfide ufficiali, che inizieranno proprio il prossimo fine settimana, con la disputa della Qualification Round. Si tratta, in sostanza, del primo turno della Coppa Italia di Legadue, che la Sunrise Scafati disputerà al PalaCoccia di Veroli, sabato 25 e domenica 26 settembre, come vuole la nuova formula della competizione, fortemente voluta dal presidente Marco Bonamico. Le sedici squadre di Legadue sono state suddivise con un regolare sorteggio in quattro gironi di quattro squadre ciascuno, ognuno di quali si disputerà su un parquet anch’esso regolarmente sorteggiato qualche settimana fa. In ognuno dei raggruppamenti, sabato si disputeranno le semifinali, mentre domenica si giocheranno le finali, con le quattro vincenti che si sfideranno poi nelle Final Four di fine febbraio 2011, appuntamento al quale la dirigenza scafatese non ha mai nascosto di volervi fortemente prender parte. «Ora – ha proseguito il trainer gialloblù – voltiamo subito pagina e cerchiamo di tenere alta la concentrazione, in vista del Q-Round, nel quale affronteremo avversari durissimi. Barcellona ha dimostrato proprio a Scafati, nel torneo “Mangano – Lamanna”, di essere un’ottima squadra, mentre i padroni di casa di Veroli sono senza dubbio i principali indiziati alla vittoria del campionato. Ovviamente, non partiremo già sconfitti, anche perché potrò schierare tutti gli infortunati, forse con eccezione del solo Baldassare, e quindi scenderemo in campo per giocarci tutte le nostre chances, anche se il mio pensiero è già proiettato al prossimo 3 ottobre, quando è previsto l’esordio in Legadue, contro San Severo, gara nella quale dovremo essere al meglio, per provare ad iniziare nel migliore dei modi la stagione agonistica».

Antonio Pollioso

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