Secondo i dati diffusi questa mattina dall’Istat, il tasso di disoccupazione in Italia nel secondo trimestre 2010 è salito all’8,5% (è la percentuale più alta dal terzo trimestre del 2003). Rispetto al trimestre precedente il tasso di occupazione in Italia cresce dello 0,6%, nel Mezzogiorno dello 0,9% e in Campania solo dello 0,3% (l’indice era al 39,7% ora è al 40%). Il tasso di attività in Campania, nello stesso periodo di riferimento, passa dal 46,9% al 46,8% e la percentuale di disoccupazione presenta una flessione dell’1% (si è passati dal 15,3% del I trimestre 2009 al 14,3% del II trimestre). «I dati resi noti questa mattina dall’Istat sono un’ulteriore conferma della drammatica situazione che è sotto gli occhi di tutti e che richiede uno sforzo comune in merito all’occupazione e allo sviluppo» ha stigmatizzato Lina Lucci, Segretario Generale della Cisl Campania. «È per questo che la Cisl chiede, ancora una volta, all’assessore regionale al lavoro Severino Nappi di riunire le forze sociali e analizzare nel merito il Piano per il lavoro di cui si discuterà domani in Giunta – ha concluso Lucci. – E’ necessario che si agisca quanto prima per dare risposte immediate ed evitare che aumenti ulteriormente la tensione sociale che già ha determinato diversi episodi di violenza in questi giorni».