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Ottaviano: nuova emergenza rifiuti? Solo problemi burocratici

L’immondizia per le strade ottavianesi, i contenitori che sono strapieni. Cosa sta succedendo? Sembrano immagini già viste e l’incubo dell’emergenza rifiuti di qualche mese fa è sempre alla porta. Allora sorge la domanda: l’emergenza rifiuti è mai finita? Arcano svelato. Non sembra, o quanto meno si spera, che ci sia l’ombra  della “vecchia” crisi dei rifiuti. Si tratterebbe di semplici problemi di carattere “burocratico”. In questi giorni, infatti, si sta svolgendo una vera e propria bagarre tra il Comune di Napoli e la società Enerambiente SPA, gestione integrata rifiuti, che ha sede legale a Malcontento (VE) e che si occupa del servizio di igiene urbana, raccolta delle frazioni di rifiuti solidi urbani e di solidi, raccolta e spazzamento, oltre che di Napoli, anche dei Comuni di Ottaviano e Frattamaggiore. La bagarre è incentrata sul fatto che la Enerambiente sostiene di aver maturato un credito di circa 13 milioni di euro nei confronti di Asia, altra società impegnata sulla raccolta dei rifiuti nel capoluogo partenopeo. Se non sarà saldato, o almeno se non riceverà un congruo anticipo, lascerà Napoli. Questo è un grave problema, perché l’immediata conseguenza di questa diatriba sono i ritardi e le superficialità sulla raccolta delle frazioni dei rifiuti e dello spazzamento. Ecco quindi giustificate le strade di nuovo sommerse dai rifiuti e le campane della raccolta piene. Questo problema, ovviamente, si ripercuote anche sul Comune di Ottaviano, che qualche mese fa, per sostituire la società Ecologia SA.BA, in odore di camorra, corse ai ripari sottoscrivendo un contratto di quattro mesi proprio con Enerambiente. «Abbiamo riscontrato la difficoltà di operare sul territorio da parte della società Enerambiente –  spiega Giovanni Del Giudice, responsabile del VI settore del comune di Ottaviano – a causa del problema in corso col Comune di Napoli, e ciò anche perché sono sempre di meno i mezzi che sta utilizzando rispetto alla normale attività. Noi come comune ci siamo impegnati di tasca nostra a svuotare le campane del vetro e togliere tutti i cumuli formati nelle adiacenze delle campane. I nostri interlocutori su Napoli sono cambiati poiché la società ASIA è in fase di ristrutturazione ed è alle prese con alcune dismissioni di contratti. L’intento del comune di Ottaviano è indire entro breve una nuova gara d’appalto ed è in attesa del placet da parte della provincia di Napoli, visto che il contratto di proroga scadrebbe entro novembre». Dal primo gennaio 2011, le competenze sulla raccolta dei rifiuti passeranno alle Province, e come recita la legge regionale 26/2010, ai presidenti delle province sono attribuiti le funzioni ed i compiti di programmazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti da organizzarsi come ambiti territoriali nel contesto provinciale e per distinti segmenti delle fasi del ciclo di gestione integrata dei rifiuti.

Pasquale Annunziata

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