L’invito del primo cittadino Pasquale Aliberti, che ieri aveva sollecitato, attraverso una missiva, gli enti interessanti a partecipare all’incontro a Roma sulla questione allagamenti, è stato recepito in pieno da Guido Bertolaso, capo del Dipartimento di Protezione Civile, dal Gen. Roberto Jucci, Commissario Delegato per il superamento dell’emergenza socio economica ambientale del bacino idrografico del fiume Sarno, dall’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano, dal Sen. Carlo Sarro, presidente del c.d.a. dell’ATO3 Campania, da Giovanni Paolo Marati, amministratore delegato GORI. “Nel corso dell’incontro – ha dichiarato Pasquale Aliberti, sindaco di Scafati – ho illustrato ai presenti il clima insostenibile venutosi a creare in città dopo gli ultimi allagamenti e l’insofferenza generale verso una problematica che rischia di degenerare in disordine pubblico e reazioni non più controllabili, da parte di cittadini stanchi di vivere in una situazione di perenne calamità naturale. L’Ente d’Ambito e la Gori, attraverso i propri referenti, hanno a loro volta rappresentato la situazione debitoria e l’enorme deficit economico registrato dai bilanci societari e quindi l’impossibilità di erogare la parte economica concordata con la Regione e il Gen. Jucci per la realizzazione della rete fognaria di Scafati. La Regione Campania, che allo stesso modo vive una condizione economica difficile, ascoltati gli interventi degli astanti, ha riconosciuto la gravità del problema e si è resa disponibile, attraverso l’assessore all’Ambiente, a trasferire una parte dei fondi FAS, che il Ministero delle Finanze è in procinto di erogare alla Regione Campania, direttamente al Gen. Jucci affinchè si completi la rete fognaria, opera già appaltata dal commissariato di governo. Una soluzione tecnica, questa, avallata anche dalla protezione civile che attraverso il suo massimo esponente, Guido Bertolaso, si impegnerà, entro quarantotto ore ad informare, attraverso una relazione dettagliata il Ministero delle Finanze, unico assente al tavolo di concertazione e ottenere, per l’inizio della settimana prossima, una risposta definitiva. Apprezzo la disponibilità della Regione Campania, auspichiamo in un riscontro positivo del Ministero, ma non abbassiamo la guardia. In assenza di soluzioni al problema, metteremo in campo, attraverso i nostri mezzi, tutte le azioni necessarie al fine di tutelare il nostro territorio”.