“I fatti di questi giorni confermano ciò che abbiamo sempre sostenuto. La crisi non è strutturale ma legata a situazioni contingenti riconducibili alle difficoltà finanziarie degli enti locali, il cui debito complessivo supera in regione Campania i 100 milioni di euro”.
E’ quanto sostiene l’assessore regionale all’Ambiente Giovanni Romano.
“E’ comprensibile il legittimo risentimento delle comunità residenti delle zone in cui sono ubicati gli impianti per i disagi che sono costrette a sopportare e che vanno – precisa l’assessore – assolutamente diminuiti, e per gli impegni assunti e non mantenuti relativamente alle opere compensative”.
“E’ necessario che la deputazione parlamentare campana sostenga con convinzione le richieste avanzate dalla Regione Campania per sbloccare i fondi destinati ai comuni – prosegue l’assessore – e per la realizzazione delle opere concordate fin dal 2008”.
“A loro faccio appello affinché venga dato un segnale importante di attenzione verso chi si sta sacrificando negli interessi del territorio campano. Occorre ricreare al più presto le condizioni di un civile confronto per superare insieme il periodo transitorio necessario alla realizzazione di due impianti di termovalorizzazione a Napoli e Salerno – conclude Romano – utili a risolvere definitivamente il problema dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani”.
