Una chiacchierata partita in sordina con un sindaco Ricci che in principio sembra non avere alcuna voglia di parlare su tutte le polemiche che caratterizzano la vita politica vollese nelle ultime settimane, ma che poi si infervora e macina bordate su bordate alla volta degli avversari politici. Riordina in una sequenza mentale e stringata tutti gli obiettivi raggiunti nel giro di meno di tre anni e conferma la tranquillità e la buona fede che ha caratterizzato e caratterizza l’azione politica della maggioranza.
Sulla questione “avvisi di garanzia” il primo cittadino vollese Salvatore Ricci minimizza, parla di un fatto ormai datato, di una polemica strumentale che le opposizioni usano per screditare il suo operato. «Non si tratta assolutamente di avviso di garanzia, è stata solo una richiesta di chiarimenti che siamo stati, io e tutti quanti i miei collaboratori coinvolti, felici di rilasciare alla Procura di Nola. La questione è sempre quella dell’affidamento del servizio di raccolta differenziata ad una ditta poi interdetta dal Prefetto. Siamo certi di aver operato nella massima trasparenza e legalità e lo abbiamo ribadito ai magistrati. Se dovessero emergere delle responsabilità a nostro carico, saremo pronti a rispondere di persona in caso di errori o responsabilità».
Per Ricci quanto fatto in piena emergenza rifiuti è assolutamente lineare e limpido. In conclusione ha rassicurato i rappresentanti delle opposizioni che una dichiarazione sull’argomento da parte del sindaco di certo ci sarà nel prossimo consesso civico. A bene osservare l’espressione del primo cittadino vollese nel trasmetterci quest’ultima dichiarazione siamo sicuri che sarà una dichiarazione al vetriolo. «Noi abbiamo sempre agito seguendo le regole e senza operare forzature, non so se chi ci a preceduto nella guida della nostra città può fare la stessa affermazione senza tema di smentita».
Estremamente indignata per il manifesto affisso dalle forze di centrosinistra anche l’assessore alla Pubblica Istruzione, Gertrude Molisso. «Invito coloro che hanno stilato un simile documento a riflettere bene su quanto hanno scritto. Il documento in questione a ben leggerlo non è che un atto di accusa per chi non ha saputo intraprendere la giusta via per la rinascita di Volla. Si chiedono come abbiamo fatto alludendo a pratiche poco chiare, ma in realtà e tutta un’altra. Sono le attuali opposizioni che alla luce di quanto abbiamo realizzato deve fare un passo indietro e rendersi conto delle proprie colpe per non aver saputo operare per il bene della nostra città come abbiamo fatto noi».
Intanto domani ci sarà la conferenza di Servizi in Provincia e il PUC vollese potrebbe ormai essere giunto alla conclusione del proprio iter. Raggiunto questo obiettivo, secondo quanto dichiarato in più occasioni da Ricci, si dovrebbe dare il via ad un riassesto di giunta con la nomina dell’assessore mancante e qualche avvicendamento. Tra i papabili per subentrare nel governo cittadino, in prima fila sembra essere l’attuale capogruppo del PdL vollese, Gerardo Rosati.
Gennaro Cirillo