Nella mattinata odierna personale del Commissariato Arenella ha tratto in arresto tre dipendenti dell’Azienda Ospedaliera Cardarelli perché responsabili in concorso tra loro di tentata truffa aggravata e falso. Fin dallo scorso mese di agosto era stato segnalato l’anomalo comportamento di tre impiegati addetti all’Ufficio Ricezione presso il Pronto Soccorso – Accettazione che seguendo un collaudato meccanismo si alternavano nello svolgimento del servizio, assentandosi indebitamente dall’ospedale. I successivi riscontri investigativi hanno permesso di individuare i dipendenti (due uomini A.S. residente a Mugnano, R.G. residente a Napoli, già gravato da un precedente specifico, e una donna D.G. C. residente a Quarto) che sistematicamente si alternavano nel lavoro lasciando ad uno di essi l’incombenza di “timbrare il cartellino” in entrata e in uscita per conto di tutti. La truffaldina condotta degli arrestati è stata più volte riscontrata dalla Polizia che aveva notato in varie circostanze i predetti allontanarsi dall’ospedale con la loro autovettura o con mezzi pubblici. Avendo la certezza che i tre dipendenti truffavano regolarmente l’A.O.R.N. Cardarelli, gli uomini del Commissariato Arenella hanno organizzato un articolato servizio per sorprendere i predetti in flagranza di reato. Accertato che i tre impiegati avrebbero svolto il turno di lavoro dalle ore 20,00 del 24 settembre alle ore 8,00 del 25 settembre, è stato organizzato un servizio di osservazione presso l’Ufficio Accettazione, nel corso del quale è stata constatata la presenza del solo A.S. per l’intero turno. Alle ore 8,00 A.S. è stato sorpreso a timbrare il cartellino anche per conto dei colleghi di cui aveva il badge. Ai poliziotti intervenuti A.S. ha ingenuamente riferito di aver fatto una cortesia ai colleghi appena allontanatisi dall’Ospedale che invece sono stati sorpresi ancora in pigiama da altri poliziotti intervenuti alla stessa ora presso le loro abitazioni. Dopo i necessari riscontri i tre impiegato sono stati tratti in arresto per tentata truffa aggravata e falso ed indagati per truffa e falso in relazione ai pregressi episodi già accertati dagli uomini del Commissariato Arenella. Al termine degli adempimenti di rito gli arrestati sono stati condotti in carcere in attesa dell’udienza di convalida.