Podismo: è nata l’ASD Borgo Flegreo. In primavera organizzerà “Pozzuoli ke si muove”

Un nuovo team s’inserisce nel panorama podistico campano: è l’asd BORGO FLEGREO fondato e presieduto da Giuseppe Sarnataro. “Lo scorso 2 maggio – rivela – in occasione della prima edizione di “Pozzuoli Ke si muove”, gara che ha riscosso molto successo, alcuni amici mi hanno suggerito di fondare una squadra locale. Essendo anche io un’atleta ho accolto positivamente l’idea ed ho iniziato a lavorarvi”. S’è immediatamente informato sulla documentazione necessaria per l’iscrizione alla Fidal completata in tempo utile per presentare la domanda per l’inserimento nel calendario federale del secondo appuntamento con la sua corsa che sarà sempre in primavera (data da definire), con partenza ed arrivo nella pista ciclabile di Monteruscello, ma con un percorso leggermente modificato (in fase di studio). Sarà inoltre adottato un sistema più preciso di rilevamento dei tempi. Si stanno valutando anche altre piccole novità per rendere sempre migliore l’evento. Un’opera che sta svolgendo con la collaborazione dello staff attualmente composto: il segretario Brunella Indiveri, già attiva nel pattinaggio artistico su rotelle con la Real Lions, il tesoriere Cristina Sarnataro che pratica il nuoto con l’Afdha, il vicepresidente Gabriele Capuano (attuale consigliere provinciale del Comitato Italiano Paraolimpico), più volte campione italiano di categoria di nuoto e vincitore del titolo nazionale a squadre nel 1995, ed il massimo dirigente che ha un passato da calciatore. Una passione andata sempre di pari passo con quella del podismo e con l’attenzione verso il sociale. “Ci sarà – spiega – un incontro con le scuole del territorio (per le classi dai 6 ai 18 anni) cui ci proporremo come tutor sportivo. Ci sarà un dialogo anche con le associazioni dei pensionati cui saranno proposte attività come la camminata veloce organizzate in sinergia con la Fidal, la Uisp ed altri enti di promozione sportiva. Un altro obiettivo rilevante, ma delicato – aggiunge – è la promozione d’una società multiculturale che combatta l’esclusione, il razzismo, la xenofobia, l’intolleranza, l’emarginazione affermando una cultura non violenta, pacifista. Ho già individuato alcuni extracomunitari regolari che potrebbero aiutarmi nell’inserimento nella formazione di stranieri per integrarli nella collettività attraverso lo sport”.

Tornando all’aspetto strettamente agonistico, la selezione è attualmente aperta ai master (da 35 anni in su), ma presto lo sarà pure alle altre categorie. Tutti i tesserati dovranno sottoscrivere il codice di comportamento redatto dal consiglio direttivo prendendo spunto dalla simile carta del Coni e di altre federazioni, sottoposto al parere dello staff tecnico. “E’ stato varato – chiarisce – con l’intenzione di migliorare la vita sociale, chiarire la visione dello sport dell’asd, sottolineare i valori che ritiene prioritari. In essa sono delineate le linee guida di comportamento ed operato per dirigenti, collaboratori, allenatori ed atleti. Per questi ultimi, in particolare per i giovani è chiarito che devono studiare perché ciò permette di praticare lo sport con serenità, che devono coinvolgere la famiglia consegnando ai genitori le comunicazioni della società e devono avere rispetto per la propria salute, tenere uno stile di vita sano, contro il doping e le sostanze negative. L’ultimo è un concetto che vale per tutti”.

Il logo è stato pensato da Giuseppe Sarnataro e creato da Gennaro Buonanno, un binomio che ne ha prodotti altri nel passato. Raffigura due punti di riferimento per Monteruscello: l’antichissima Torre di Santa Chiara e la vela della parrocchia di Santa Maria degli Angeli e Santa Chiara di don Gennaro Leone che ha collaborato a diverse manifestazioni sociali dell’associazione “I giovani per Monteruscello”. La scelta dei colori è frutto d’un preciso ragionamento: il nero indica il passato difficile, il verde un futuro pieno di speranza per un cambiamento della vita del quartiere.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano