Cantieristica, grande manifestazione a Roma il 1 ottobre

Foto Genny Manzo

“No alla chiusura dei cantieri, no al taglio dei posti di lavoro, si a una vera politica industriale”. Questo il titolo della manifestazione nazionale a Roma organizzata il 1 ottobre da Fiom-Cgil, Uilm-Uil, Fim-Cisl in occasione del tavolo sulla crisi della cantieristica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

“In questi giorni sono ricomparse minacciose le ipotesi di chiusura completa degli stabilimenti di Castellammare di Stabia e di Riva Trigoso, il drastico ridimensionamento di Sestri Ponente, le incertezze su Palermo, i tagli pesanti all’occupazione in tutto il Gruppo. Fim, Fiom, Uilm, i lavoratori, i Comuni, le Province e le Regioni, insieme hanno detto no a qualsiasi piano della Fincantieri che preveda tagli agli stabilimenti e all’occupazione e hanno invece rivendicato un piano di interventi per tutta la cantieristica pubblica per l’uscita dalla crisi e per il rilancio del settore. Il 1 ottobre scendiamo in sciopero e manifestiamo a Roma lavoratrici, lavoratori enti locali e Regioni per ottenere: un programma di commesse pubbliche, rapidamente cantierabili; un’adeguata politica industriale di settore; investimenti per l’ammodernamento dei cantieri e per attività di Ricerca e di Innovazione del prodotto; finanziamenti all’esportazione e all’acquisizione di commesse, misure, in sede Europea, a favore del rinnovo delle navi e per lo sviluppo del settore. Tutte le lavoratrici, tutti lavoratori e le Istituzioni – sono chiamati a dare il proprio contributo a difesa del settore, per passare dalle “promesse” alle “commesse”, dalla crisi allo sviluppo”.

L’appuntamento è il 1 ottobre a Roma alle ore 10 in piazza della Repubblica.

FraFree

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