Castellammare: il 2 ottobre manifestazione contro aumenti acqua e Tarsu

Ci mancava solo la monnezza…

Sono arrivate bollette per la spazzatura da infarto. La Gori, ci aumenta le sue bollette e non ha affatto timore né dell’Ato3, organismo che dovrebbe controllarla, né dei Sindaci e fa come vuole. Ci spremono come limoni. Dopo tanti disastri come Avis, Fincantieri, Terme, aumento della disoccupazione, impoverimento generale della città, ci mancavano solo queste bollette da usura. Paghiamo noi per errori di altri, per l’incapacità dei nostri amministratori.

Se non ci interesseremo tutti di persona dei problemi della città, affonderemo.

Chiediamo con forza a questa amministrazione comunale, come già fatto per la precedente, il referendum comunale richiesto e sottoscritto da migliaia di cittadini;

Chiediamo un consiglio comunale monotematico sull’acqua pubblica per fare tutti i passi necessari per una completa ripubblicizzazione dell’acqua e dei servizi idrici integrati.

Chiediamo di porre un quesito di costituzionalità sulle leggi e sui regolamenti che impongono di pagare per colpe altrui un tributo sulla monnezza così pesante come già fatto dal Sindaco di Salerno;

Chiediamo di ottenere una corretta e completa raccolta differenziata sui modelli di alcuni Comuni del nord che trattano la spazzatura come “risorsa” e la riciclano al 99% con creazione di centinaia di nuovi posti di lavoro.

Chiediamo di uscire da questo circuito maledetto discarica-inceneritore che, oltre ad inquinare ulteriormente un territorio già avvelenato, può fare da brodo di coltura della camorra.

A sostegno delle nostre richieste, indiciamo una

MANIFESTAZIONE SABATO 2 OTTOBRE, CON CONCENTRAMENTO A PIAZZA FERROVIA ALLE 10,00 E SUCCESSIVO CORTEO FINO A PIAZZA MUNICIPIO.

Il comitato per la gestione pubblica dell’acqua

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