Ancora una volta il Sindaco Tammaro tiene testa alle accuse dell’opposizione di Cercola firmando da solo un manifesto che ha funzione di rispondere ed informare la cittadinanza.

Il Primo Cittadino argomenta tutti i punti elencati nel manifesto congiunto della sinistra, sottraendosi solo sulla questione delle assunzioni e del personale: «C’è un procedimento in corso presso la Corte dei Conti e la Procura della Repubblica. Lasciamo che questi due organi di stato lavorino in pace».

Sull’aumento della TARSU, invece, il Sindaco non ha dubbi e risponde: «L’aumento dell’8% è dovuto alla copertura totale obbligatoria per legge del costo del servizio, copertura che è stata voluta dal Governo Prodi ed è dovuta alla politica scellerata del Governo Bassolino».

Tammaro inoltre difende la scelta del Direttore Generale, argomento di cui molto si è discusso in passato e che ora gli viene nuovamente presentato al rinnovo del suo contratto. Sostanzialmente viene motivata la scelta, garantendo che la figura del D.G. ha permesso un recupero di fondi grande quanto tre volte lo stipendio, che gli viene riconosciuto.

Per quanto riguarda le feste avutesi settimana scorsa, il Sindaco risponde: «Sono feste che sono già in bilancio. La mia amministrazione ha stanziato per il patrocinio delle feste una cifra pari a quella degli anni precedenti ovvero di 80 mila euro. C’è un’unica differenza rispetto agli anni in cui amministrava la sinistra, le nostre manifestazioni sono più affollate e maggiormente richieste».

C’è il tempo inoltre, o per meglio dire lo spazio, di rispondere sulla questione della Farmacia Comunale: «Non voglio chiudere la farmacia – afferma il sindaco – bensì voglio il Comune se ne riappropri dandole una gestione realmente comunale. Attualmente la Farmacia Comunale è gestita per il 75% dalla Socigess s.p.a. ed ha un fatturato annuo di 1 milione 200 mila euro. Dichiarano un utile di poche migliaia di euro e investono quei soldi non sul nostro territorio, bensì su altre farmacie pseudo-comunali».

Armando Madeo

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