Juve Stabia ko contro Zeman, ma l’arbitro sbaglia tutto. Referendum: vince Stabia

Doveva essere una giornata di festa, di spettacolo, ma il signor Ceccarelli ha rovinato tutto. Infatti l’arbitro di Terni è riuscito a fare una prestazione peggiore del suo collega domenica a Pisa. In effetti in questa Prima Divisione gli arbitri non brillano mai, ma il livello è mediocre e i metodi di giudizi sono differenti. Prima della partita con un comunicato, la S.S. Juve Stabia ha dato la propria solidarietà e affetto ai lavoratori della Fincantieri; ed anche in Curva i tifosi si sono mobilitati con  striscioni e cori contro questa situazione drammatica. Sempre prima del fischio d’inizio, la società ha comunicato il risultato del Referendum, per la scelta del nome della società, che molto probabilmente cambierà il prossimo anno: per 17 voti la scelta del vecchio vessillo Stabia vince sull’attuale Juve Stabia. L’affluenza è stata solo di 341 votanti, con 162 voti pro Juve Stabia e 179 pro Stabia, l’annuncio del risultato, non è stato accolto in modo festante, molti i dissensi tra i tifosi, ed è già iniziata la polemica, perché 17 voti di differenza non mostrano nessuna maggioranza di scelta. Inizia la partita al 2’ Insigne ci prova, ma Fumagalli blocca; al 12’  le vespe con Mbakogu che salta Caccetta si libera impegna Ivanov; al 16’ il Foggia riparte con una bella azione di Burrai che serve a volo Insigne che prova il tiro, finisce alto; al 23’ risponde la Juve Stabia con Albadoro che da posizione defilata calcia poco a lato; al 28’ Ivanov compie super parata su un bolide di Raimondi; al 31’ Mbakogu si presenta davanti Ivanov che con il corpo si salva in calcio d’angolo; dal seguente corner Mbakogu con un colpo di testa centra il palo; al 37’ Raimondi viene fermato in modo irregolare ma l’arbitro lascia continuare; il primo tempo termina dopo le ammonizioni di Raimondi e Regini. Primo tempo di marca gialloblu, il Foggia è chiuso nella sua metà campo e non riesce a ripartire, la Juve Stabia gioca bene e riesce a chiudere tutti gli spazi agli ospiti, però non riesce a concludere le azioni da reti. Si fa sentire la mancanza di Corona. Il secondo tempo inizia con Insigne che si presenta davanti a Fumagallli, ma l’arbitro ravvede una posizione di fuori gioco; al 51’ Varga entra in area e tira, ma la palla finisce in alto sopra la traversa; al 52’ Mbakogu fallisce una reta già fatta, sbagliando il tap-in vincente; al 54’ Salamon segna in mischia, ma l’arbitro aveva fischiato un fallo in attacco; al 56’ Pezzella con una punizione dal limite sfiora l’incocio dei pali; al 63’ l’arbritro nega un clamoroso rigore per le vespe, trattenuta di Caccetta su Mbakogu, al 67’ Sau ci prova dal limite sfiora il palo; al 67’ Insigne dopo un’azione personale crossa per Sau che da pochi passi segna; al 71’ il Foggia divora due reti in una sola azione, Sau tira in aerea e coglie il palo a botta sicura, e sulla ribattuta Insigne colpisce l’esterno della rete; al 74’ il Foggia raddoppia, Kone serve Insigne che tutto solo trafigge Fumagalli; al 79’ ancora Insigne tira in area ma Fumagalli para; al’83’ Ivanov esce scomposto fuori area su Mbakogu, fallo da ultimo uomo, ma l’arbitro inspiegabilmente estrae il cartellino giallo; all’84’ Albadoro non riesce a deviare in rete un cross di Mbakogu; all’87’ Agodirin si divora un gol facilissimo, ma Fumagalli salva in calcio d’angolo. Momenti di tensione negli ultimi minuti di gioco, quando Burrai buttatosi a terra, cercava di guadagnare un po di tempo, veniva soccorso dai medici del Foggia e l’arbitro consentiva ai barellieri di portare via il giocatore, Burrai si è completamente ripreso ed ha innescato un battibecco  con i barellieri che lo stavano soccorrendo. Secondo tempo di marca foggiana, le chiavi della partita sono state le due sostituzioni delle squadre, quando Zeman ha tolto uno dei due trequartisti ha bilanciato un po’ il centrocampo e d’altra parte Braglia ha cambiato un ottimo Raimondi con Davì. Juve Stabia molto generosa e inesperta sotto porta e arbitraggio scandaloso.

Antonino De Simone

Juve Stabia (3-4-3): Fumagalli; Di Cuonzo, Molinari, Fabbro; Dianda (24′ st Valtulina) , Cazzola ( 40’st Pavoletti), Danucci, Pezzella; Mbakogu, Raimondi (5′ st Davì), Albadoro. A disp.: Panico,Siragusa, Mezavilla, Pitarresi. All.: P. Braglia

Foggia ( 4-3-3): Ivanov; Caccetta, Romagnoli, Iozzia , Regini; Kone,Salamon (13′ st Laribi) , Burrai; Varga (19’st Agodirin),Sau ( 38’st Rigione), Insigne. A disp.: Micale, Candrina, Palermo, Cortese. All.: Z.Zeman

Arbitro: Ceccarelli di Terni

Assistenti: Fascetti e Genovese

Marcatori: 23′ st Sau (F), 23′ st Insigne (F)

Ammoniti: Raimondi (J), Regini (F), Burrai (F), Mbagoku (J), Ivanov (F), Fumagalli (J), Molinari (J)

Note: Spettatori 1781( paganti 1120, abbonati 661) per un incasso totale di euro 19.145,30. Recupero: 1′ pt, 5′ st. Angoli: 7 a 3 in favore della Juve Stabia.

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