Con il campionato che ormai bussa alla porta si infittiscono le amichevoli tra le squadre campane di B2. Oplonti e Stabia incrociano le lame al PalaOplonti di Torre Annunziata e finisce senza né vincitori né vinti, con un salomonico pareggio per 2-2, in fondo un quinto set non avrebbe aggiunto nulla a quanto già visto in campo. Squadre che lavorano sotto gli occhi attenti degli allenatori. Coach Solimene presenta una squadra giovane e ben messa atleticamente, in linea con la politica della società, affida le chiavi della regia a Balestra (ex Padula serie C) almeno nei primi due set a cui spetta l’arduo compito di non far rimpiangere Mauro Longobardi, palleggiatore e leader dello Stabia degli ultimi due anni, ora approdato a Casandrino sempre in B2. Dall’altra parte coach Libraro ha le sue gatte da pelare con un Oplonti che ha mostrato evidenti miglioramenti rispetto alla prima uscita, ma che accusa pericolosi abbassamenti di concentrazione che in un campionato difficile come la B2 possono essere fatali. A fine partita tutti moderatamente soddisfatti, a partire dal coach ospite Stefano Solimene, uno dei tanti ex della serata avendo giocato diversi anni a Torre Annunziata: «Ho visto due squadre che si assomigliano, abbastanza umorali, che hanno l’obiettivo comune della salvezza, per ottenerla bisognerà fare almeno 30 punti da raccogliere soprattutto in casa, così come abbiamo fatto lo scorso anno, vincendo ben 10 partite su 13. Noi abbiamo puntato sui giovani e l’età media della squadra lo dimostra. Per il ruolo di palleggiatore non ho ancora deciso, Mauro (Longobardi) significava tanto per noi, giocherà chi è più in forma e darà maggiori garanzie tra Balestra e Vacchiano». In casa Oplonti parla Luigi Schiavone, che sta per iniziare il suo quarto anno a Torre: «Stiamo lavorando bene e siamo fiduciosi. Sappiamo che il campionato è difficile ma non vogliamo fare la parte dell’agnello sacrificale, a casa nostra dovrà essere difficile per tutti, a livello personale non vedo l’ora di confrontarmi con la nuova categoria, anche per capire esattamente dove posso arrivare, la squadra è rimasta per quattro sesti la stessa dello scorso anno ciò ci faciliterà per l’affiatamento». Intanto proseguono le attività per rendere il PalaOplonti di Via Bottaro, sempre più funzionale ed accogliente, potenziato l’impianto luci per permettere le riprese televisive, a breve saranno montate le tribune per i supporter locali e gli ospiti ed il tabellone elettronico, tutto dovrà essere pronto per sabato 16 ottobre (ore 19), quando a Torre Annunziata approderà la corazzata Foggia, squadra costruita per la scalata in B1, troverà 12 giocatori in campo e 500 in tribuna.
Giovanni Gurgone