Terzigno incontra Berlusconi: “Valutiamo ogni possibile alternativa a Cava Vitiello”

Questa sera poco dopo le venti una delegazione di Terzigno capitanata dal sindaco Domenico Auricchio ha incontrato il presidente del consiglio Silvio Berlusconi nel suo studio privato a Palazzo Grazioli. Presente all’incontro, che è durato circa un’ora, anche il sottosegretario Guido Bertolaso. La richiesta dei dieci politici terzignesi è stata netta: no all’apertura della Cava Vitiello. Inizialmente il sottosegretario Bertolaso ha parlato di compensazioni e di bonifiche ma la risposta di Auricchio è stata ancora una volta chiara: “Non vogliamo nulla, chiediamo a Berlusconi di concederci di essere presente sul nostro territorio sfregiato”. Pronta la risposta del premier che ha dichiarato: “Quando un amico chiama è nostro obbligo rispondere”. Nel giro di una settimana il presidente ha confermato la sua presenza a Terzigno e a breve confermerà la sua decisione con un comunicato ufficiale. Grande soddisfazione per il risultato ottenuto dalla delegazione in questo momento ancora nella capitale e che ha previsto il rientro entro domani mattina. Presenti all’incontro con Berlusconi come da foto: i consiglieri Antonio Vaiano, Luigi Caldarelli, Felice Avino, il presidente del consiglio comunale Stefano Pagano, i consiglieri Giuseppe De Simone, Vincenzo Guerriero, Antonio Pisacane, Armando Casillo, Nicola Bifulco. Al centro della foto il sindaco Auricchio e il presidente Berlusconi.

GC

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