Ruba in una gelateria del Vomero: arrestato, condannato e liberato con sospensione della pena

Ieri sera, gli agenti del Commissariato di Polizia del Vomero hanno arrestato Vincenzo Fiore, 22enne napoletano, per furto aggravato. Verso le 16.30 di ieri pomeriggio i poliziotti stavano transitando in Via Tino da Camaino, quando hanno notato un certo movimento vicino ad una gelateria della zona. Giunti vicino all’esercizio commerciale, sono stati avvicinati da alcuni passanti e dalla titolare del negozio che gli ha riferito di un furto subito pochi attimi prima. Secondo la ricostruzione della donna, alcuni malviventi avevano forzato la saracinesca della gelateria ed asportato il contenuto della cassa ed un contenitore di plastica che era nascosto sotto quest’ultima ed al cui interno vi erano monete, il tutto per un ammontare complessivo di circa 110 euro. Di fianco alla gelateria c’è una gioielleria dotata di telecamere a circuito chiuso e grazie all’immediato esame delle immagini, i poliziotti hanno potuto vedere tutte le fasi del furto ed anche riconoscerne gli autori. Si trattava infatti di Vincenzo Fiore e di un suo complice entrambi noti agli agenti in quanto già in passato arrestati da colleghi del Commissariato del Vomero per il medesimo reato. Avendo i passanti riferito sulla via di fuga intrapresa dai due autori del furto, i poliziotti si sono messi subito sulle loro tracce. Non è passato nemmeno un minuto ed infatti hanno rintracciato Fiore nella vicina Piazza Quattro Giornate. Il giovane, dal canto suo, appena si è accorto dei poliziotti, ha provato a confondersi tra i numerosi passanti ma è stato inseguito, raggiunto ed immediatamente arrestato. Posto di fronte all’evidenza dei fatti l’autore del furto ha ammesso le proprie responsabilità. Il complice, un 23enne, anch’egli napoletano, si è presentato in modo spontaneo poco dopo al Commissariato Vomero dove ha ammesso tutte le proprie responsabilità. Vincenzo Fiore, con a carico precedenti per violazioni al codice penale e alle Leggi di Pubblica Sicurezza e altresì destinatario di un Avviso Orale del Questore, è stato quindi giudicato stamattina con rito direttissimo e condannato a 10 mesi di reclusione con sospensione della pena. Il suo complice è stato invece denunciato in stato di libertà.

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