Sant’Antonio Abate: pesce scongelato e rivenduto per fresco, due denunciati

Continuano le verifiche su tutta la filiera della pesca eseguite dagli uomini della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, coordinati dal Capitano di Fregata (CP) Demetrio Antonio RAFFA.

Durante la giornata odierna sono stati effettuati numerosi controlli sia nei punti di sbarco del pescato, che nelle varie attività commerciali del territorio di giurisdizione, in collaborazione con personale del Dipartimento Prevenzione Servizio Veterinario competente per territorio.

In particolare, nel Comune di Sant’Antonio Abate, sono stati sequestrati per frode in commercio oltre 80 kg. di prodotti ittici appositamente scongelati e venduti come freschi. Altresì sono stati rinvenuti filetti di pangasio posti in vendita come merluzzi.

Da tale attività, terminata nel primo pomeriggio sono scaturite due denunce all’Autorità Giudiziaria a carico di due persone, entrambi titolari di attività commerciali insistenti nel predetto Comune.

Afferma il Comandante RAFFA: “il livello di attenzione della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia nell’attività di controllo inerente il rispetto delle norme in materia di filiera della pesca, rimane sempre alto. Il diritto di informazione deve essere sempre garantito al consumatore finale  in merito alle caratteristiche fisiche e di provenienza del prodotto”.

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