
Oggi pomeriggio, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Torre Annunziata, hanno arrestato presso il proprio domicilio, Salvatore Zingone, 20enne torrese, per aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari cui era stato sottoposto. Salvatore Zingone era stato già due volte arrestato dai poliziotti di Torre Annunziata. Un volta per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale ed un’altra per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nel caso del secondo arresto, avvenuto lo scorso 18 agosto, quando i poliziotti gli avevano trovato la droga nascosta negli slip, il Tribunale di Torre aveva mutato la misura cautelare da custodia in carcere, agli arresti domiciliari. Da quel giorno gli agenti avevano sottoposto il suo domicilio di Via Tagliamone ad una costante attività di monitoraggio. Il risultato è stato l’aver rilevato che il ragazzo aveva costantemente violato le prescrizioni imposte con la concessione dei domiciliari. Zingone infatti riceveva spesso, presso il proprio domicilio e soprattutto nelle ore serali e notturne, numerose persone in gran parte pregiudicate. Tale comportamento era in aperta violazione alla disposizione che lo obbligava a non comunicare con persone diverse di quelle con cui coabita. La Polizia ha pertanto fatto rapporto all’Autorità Giudiziaria che accogliendo la richiesta ha disposto l’aggravamento della misura con la custodia cautelare in carcere. Gli agenti pertanto, alle 15,15 di ieri, si sono recati presso il suo appartamento e lo hanno arrestato. Sottoposto il 20enne a perquisizione personale, gli hanno anche trovato indosso una dose di marijuana e pertanto lo hanno anche segnalato all’Autorità Amministrativa così come previsto dalla normativa in materia di stupefacenti. Salvatore Zingone è stato quindi condotto alla Casa Circondariale di Poggioreale.