“L’assessore Giovanni de Angelis gode della mia piena e incondizionata fiducia e nell’increscioso episodio, che lo ha visto parte offesa, nella giornata di sabato, si è condotto come al solito in maniera perfetta, come la sua educazione e la sua capacità politico-professionale gli insegnano”. Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Ritengo, senza mezzi termini, che, purtroppo, in queste settimane e per le prossime, Castellammare debba subire, anche da parte di ben note frange, un clima di strumentalizzazione e a tratti intimidatorio. Sappiano tutti i protagonisti di questa stagione che la cosa lascia e lascerà me e la mia giunta assolutamente indifferenti. Come abbiamo fatto a partire dal nostro insediamento, continueremo a lavorare solo nell’interesse della città, al fianco della nostra maggioranza politica forte e coesa. Chi vuole parlare con me sappia che io ricevo tutti, ma rifiuto – com’è a tutti noto, ormai – il vecchio stile degenerato, insulso, intimidatorio ed istituzionalmente scorretto di chi era abituato a presentarsi all’improvviso presso la casa comunale, pretendendo ed ottenendo di essere ricevuto a vista, senza preavviso e magari con richieste dai modi poco urbani. Chiunque intenda continuare a fare questo, sappia ancora che non sarà mai ricevuto da me. Chiunque, invece, mi chiederà garbatamente e per le vie istituzionali di essere incontrato, lo otterrà rapidamente”, ha aggiunto Bobbio. “Nella vicenda in questione, nessuna richiesta ufficiale fino a sabato mattina mi era stata inviata relativamente a un incontro da tenersi con me da parte di esponenti di associazioni e comitati. Se qualcuno si è confuso e tale richiesta l’ha inviata ad altri organi istituzionali”, ha concluso il sindaco, “il problema è solo suo”.
In riferimento agli articoli di stampa, pubblicati nel week end, riguardo alla sterile polemica montata dai comitati contro Gori e Tarsu e attesa l’impossibilità di aver avuto un diritto di replica, mi corre l’obbligo di fare alcune precisazioni. I fatti: in ordine alla polemica messa in atto relativa ad una mia mancata disponibilità al confronto con le associazioni organizzatrici della manifestazione, ciò non risponde al vero, in quanto il sottoscritto ha fissato con le stesse, già la scorsa settimana, quindi in tempi non sospetti, un incontro per domani, 5 ottobre, alle ore 9.30, presso l’ufficio dell’assessorato dal sottoscritto presieduto, di concerto con l’assessorato alle Politiche sociali. In ordine, invece, alla mancanza di “diplomazia”, anche ciò non è veritiero, in quanto come da prassi istituzionale, quando le associazioni sono giunte presso Palazzo Farnese, avevo dato disposizione di aprire la sala Giunta per ricevere i rappresentanti delle stesse, i quali avrebbero dovuto consegnare nelle mie mani una missiva che, a mia volta, avrei consegnato nelle mani del sindaco. A seguito di invito, di un funzionario del commissariato Ps di Castellammare di Stabia, ho accettato di ricevere la richiamata missiva non più nella sede istituzionale, bensì all’esterno della casa comunale e, quindi, nella piazza ove vi era il presidio delle associazioni. Giova precisare, inoltre, che benché sollecitati a farlo, i rappresentanti di associazioni e comitati non hanno mai chiesto, per iscritto, di essere ricevuti all’esito della manifestazione. In tale contesto, invece di ricevere come d’intesa, unicamente, la lettera, assistevo, in un clima non certo sereno, ad una serie di attacchi politici nei confronti del sindaco e dell’Amministrazione da parte del sig. Vincenzo Guadagno, che ritengo puramente gratuiti. Essendo stato impossibilitato a prendere parola, al fine di specificare gli impegni politici assunti dall’Amministrazione in riferimento alle tematiche oggetto della manifestazione, previo invito delle forze dell’ordine, rientravo nella casa comunale. In ordine al merito delle questioni: il sottoscritto, così come l’intera Amministrazione, sin dal suo insediamento, avvenuto solo cinque mesi fa, è fortemente impegnato su tutte le problematiche che attanagliano la nostra città, da quelle più rilevanti come l’occupazione e la legalità, a tutte le altre comunque non meno importanti. In ordine ai servizi idrici integrati, siamo fortemente impegnati affinché il servizio di erogazione dell’acqua, nonché quello di manutenzione delle condotte idriche e fognarie venga reso in maniera ottimale. Personalmente, a nome e per conto del sindaco, ho partecipato a un incontro convocato dal sindaco del Comune di Scafati, unitamente agli amministratori dei Comuni dell’Ato3, al fine di appurare la illegittimità dell’applicazione, da parte della Gori, sulle bollette agli utenti, dell’aliquota Adan (Addebito anticipato) pari ad euro 56, in spregio alle prescrizioni di cui all’art. 7 capo “c” del Regolamento. Vi è giusta speranza che il presidente dell’Ambito, a mezzo circolare da far pervenire a tutte le Amministrazioni facenti parte dell’Ato, dichiari illegittimo tale balzello. Ancora grazie al contributo del consigliere Pane, siamo verificando l’opportunità di poter eliminare dalle bollette le aliquote relative alla bonifica dei canali, svolta dal consorzio di bonifica Agro-Sarnese, che pesa su una buona parte dei nostri concittadini. In ordine alle bollette Tarsu, il sottoscritto ha più volte – a mezzo stampa, con interviste televisive e, da ultimo, con un manifesto apparso in città titolato “Chiarimenti Tarsu” – i motivi che hanno costretto l’Amministrazione ad incrementare il costo delle bollette. Senza dimenticare di aver contestualmente ampliato il capitolo di bilancio relativo alle categorie meritevoli di tutela, nella misura del 35 per cento, al fine di evitare che quest’ulteriore aggravio vada a pesare sulle fasce più deboli dei nostri concittadini. Consapevoli di dover dare alla città un servizio raccolta rifiuti sempre più efficiente e di qualità, da tempo stiamo lavorando di concerto con l’amministratore della Multiservizi, al fine di ottimizzare il servizio stesso. Tra i progetti in itinere relativi al potenziamento della raccolta differenziata, vi è: la istituzione di nuove ed ulteriori mini-isole ecologiche, rigenerazione e riqualificazione dei cassonetti e potenziamento della raccolta attraverso il sistema del porta-a-porta. Probabilmente, anche rispetto alle aspettative, tanto ancora vi è da fare, ma quello che posso garantire è che l’impegno del sottoscritto e dell’intera Amministrazione, egregiamente rappresentata dal sen. Luigi Bobbio, è continuo e legato a quel concetto, altrove inflazionato e tante volte mal utilizzato, di credere nella politica come “spirito di servizio”. Restando sempre convinto che il benessere si crea grazie all’impegno e all’interesse di tutti nel miglioramento della “cosa pubblica”, confermo come sempre la mia disponibilità al confronto e all’incontro con i concittadini. Da ultimo, ma non per ultimo, in ordine alla richiesta formulata di una mia eventuale dimissione, certo della mia perfetta buonafede, mi rimetto alla volontà del sindaco e al potere che allo stesso la normativa vigente riconosce.
L’assessore ai Tributi
Giovanni de Angelis