San Giorgio a Cremano: presentato l’Atlante degli Uccelli nidificanti in Provincia di Napoli

Venerdì scorso, nel suggestivo scenario della settecentesca  Villa Bruno a San Giorgio a Cremano, è stato presentato il libro “Atlante degli uccelli nidificanti in Provincia di Napoli. 2007 – 2009”, curato dagli ornitologi Maurizio Fraissinet e Danila Mastronardi. L’evento ha rappresentata una vera e propria boccata d’ossigeno per tutto il territorio provinciale che ultimamente sembra vivere solo ed esclusivamente di sciagure come la disoccupazione, la malavita, l’abusivismo, il dissesto ambientale, l’inquinamento e i rifiuti.

La realtà, però, è ben altra cosa la Provincia di Napoli ha ancora tanto da offrire e le risorse naturalistiche, testimoniate dalla mirabile ricchezza dell’avifauna, sono la migliore premessa per chi non vuol fermarsi alle apparenze, questo è emerso dall’interessante dibattito, a cui hanno preso parte i curatori del volume, il vicesindaco di San Giorgio a Cremano dott. Giorgio Zinno e il prof. Angelo Genovese docente di Zoologia Veterinaria, che hanno discusso d’innanzi ad una numerosa platea costituita in prevalenza da giovani studenti e naturalisti. Parole di speranza anche nella presentazione del volume, ultima testimonianza scritta del grande naturalista prof. Vincenzo La Valva prematuramente scomparso questa estate. «E ci si accorge ancora, grazie ad una nutrita schiera di giovani ricercatori…che nei cieli di una Provincia ad alto degrado e rischio ambientale come quella di Napoli ancora continua a volteggiare…il Gheppio e lo Sparviere. E ci si accorge ancora, sfogliando questo nuovo Atlante…che le schede delle specie monitorate sono tante e dunque sono tanti anche i lembi di natura che le ospitano, le proteggono…Tutto ciò non può che farci un immenso piacere», questo un passo dello scritto del prof. La Valva letto dal prof. Frassinet nello struggente ricordo che ha preceduto l’apertura dei lavori.

L’Atlante degli uccelli nidificanti in Provincia di Napoli rappresenta La nona Monografia dell’ASOIM (l’Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale) ed è il prosieguo di una serie di pubblicazioni scientifiche di assoluto valore. Dalla prima Monografia, dedicata all’Atlante degli uccelli nidificanti in Campania e pubblicata nel 1989, a quest’ultima l’ASOIM ha realizzato una produzione editoriale ornitologica tra le più ricche ed intense non solo d’Italia ma dell’intero continente europeo. Come si può leggere nel sito web dell’Associazione (www.asoim.org) l’opera riveste un’importanza notevole sia dal punto di vista scientifico che ambientale se si considera che il territorio provinciale ospita aree ad elevato rischio ambientale e una delle densità popolazionistiche più elevate del pianeta, nel contempo, però, è anche il territorio con tre vulcani attivi (Somma – Vesuvio, Campi Flegrei, Ischia), un parco nazionale, tre parchi regionali, diverse riserve naturali terrestri e marine, diversi siti archeologici, una incredibile varietà ambientale e paesaggistica concentrata in poco spazio: laghi, coste rocciose e sabbiose, isole, montagne, ecc. È stato estremamente interessante – hanno dichiarato i curatori – studiare la distribuzione in periodo riproduttivo della classe degli uccelli, considerando il loro insostituibile e prezioso ruolo di perfetti indicatori ambientali. Ed è quindi anche molto istruttivo leggere i risultati della ricerca, peraltro esposti in maniera chiara. L’opera è stata resa possibile grazie a un contributo iniziale, nel 2007, dell’Amministrazione provinciale, ad opera dell’Assessore dell’epoca Francesco Borrelli, che ha consentito l’avvio della ricerca sul campo, e successivamente del SESIRCA dell’Assessorato regionale all’Agricoltura e Foreste della Regione Campania e di Tess – Costa del Vesuvio, presieduta dall’avv. Leopoldo Spedaliere, che hanno consentito la stampa del volume, consapevoli che un ‘opera di questa natura può indurre un forte richiamo del turismo naturalistico nazionale e internazionale.

Ferdinando Fontanella

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