Al via, il prossimo 9 ottobre, il “sabato ecologico” per ripulire la città e insegnare ai più giovani l’importanza di una sana educazione ambientale: nasce, con queste finalità, l’iniziativa promossa dagli assessorati alle Politiche giovanili e alla Manutenzione urbana, guidati rispettivamente da Loredana Strianese e Antonio Coppola, che vedrà protagonisti i cittadini di Castellammare, volontari e rappresentanti del mondo dell’associazionismo locale, con in testa il sindaco, Luigi Bobbio, il vicesindaco, Giuseppe Cannavale e gli assessori dell’Amministrazione comunale.
“L’intento dell’iniziativa, che si ripeterà per tutti i sabati di ottobre, è quello di aggregare quanti hanno voglia di collaborare a un progetto ambizioso e dal grande valore civico”, hanno commentato la Strianese e Coppola, “al fine di trasformare Castellammare di Stabia nella città più pulita del mondo. Cittadini e amministratori interverranno direttamente sul territorio e lungo le aree maggiormente bisognose di cura e si adopereranno per portare via rifiuti ingombranti abbandonati, grazie anche ai mezzi messi a disposizione dal management della società Multiservizi. I cittadini devono riappropriarsi della città, sentendo il diritto-dovere di coinvolgere amici e volontari e quanti hanno abbassato la guardia sul fronte del rispetto del senso civico”.
L’appuntamento è per le ore 9, davanti a Palazzo Farnese, in piazza Giovanni XXIII.
“Il tema ‘La mia città’”, hanno concluso Coppola e la Strianese, “è nato prendendo spunto dal grande lavoro svolto, nelle calde settimane d’agosto, dai tre ex operai dell’indotto Fincantieri, che da soli sono riusciti a pulire e risistemare l’arenile. Guardando al loro operato, abbiamo deciso di far partire quest’iniziativa, e offrire così alla cittadinanza la possibilità di ottenere il tanto agognato ritorno alla normalità”.