Nell’ambito della riorganizzazione programmata della rete ospedaliera prevista dalla Regione Campania, nel corso dei prossimi mesi l’ospedale Apicella di Pollena Trocchia assumerà definitivamente la fisionomia di struttura sanitaria dedicata alla riabilitazione ed al day-surgery. «L’ospedale Apicella non chiude – spiega Vittorio Russo, commissario dell’Asl Napoli 3 Sud – ma cambierà destinazione e sarà chiamato a rispondere ai bisogni espressi dal territorio in termini di riabilitazione e lungodegenza». L’attività di pronto soccorso sarà riprogrammata con la soppressione e la successiva attivazione di un Psaut (Primo soccorso assistenza urgenza territoriale), nei limiti temporanei e con le modalità stabilite dal cronoprogramma previsto dal decreto 49/2010. Restano attivi gli ambulatori di otorinolaringoiatria, oculistica, ortopedia, cardiologia, endoscopia, oncologia, pneumologia, chirurgia, il laboratorio di analisi aperto anche al territorio. Si tratta, nell’ottica delle scelte regionali, di una riqualificazione dell’offerta sanitaria che punta su un minor numero di presidi, ma maggiormente idonei alle mutate esigenze del quadro epidemiologico territoriale con un sostanziale riequilibrio tra posti letto per acuti e quelli di riabilitazione e il contestuale potenziamento dell’ambulatorialità in modo da ridurre il numero degli accessi impropri nella rete ospedaliera e, contemporaneamente, garantire maggiori eccellenze.