E’ stato un pomeriggio di illustri fasti quello del venerdì 1° ottobre all’aula consiliare di Pomigliano d’Arco, dove si è tenuto un convegno pubblico voluto dal sindaco Russo con il presidente della Corte dei Conti dr Luigi Giampaolino, il quale ha illustrato al pubblico, sindaco, assessori e consiglieri comunali, una relazione degna di rilievo sui servizi pubblici locali. Il presidente che tra l’altro ha origini locali essendo nativo di Pomigliano d’Arco, ha iniziato la sua relazione con alcuni celebri versi del letterato Giacomo Leopardi e con ricordi di gioventù, per poi passare ad una analitica e dettagliata relazione sullo stato dei servizi pubblici locali, in particolare sotto tre aspetti, ordinamento giuridico, regole economiche ed organizzazione, che secondo il presidente Giampaolino sono tutti riconducibili ad un unico e fondamentale concetto, cioè la democrazia. Il presidente ha quindi illustrato specificamente ciascuno di questi tre aspetti, evidenziando il ruolo chiave delle norme costituzionali, come l’art 117 della nostra costituzione che sancisce il principio di sussidiarietà introdotto dalla riforma del titolo V del 2001, la libertà d’iniziativa economica privata (art. 41 cost.) ed il ruolo sempre più pregnante di quella che è la normativa europea e dei principi sanciti dalla Corte di Giustizia europea. Sicuramente una relazione di rilievo notevole, che il presidente Giampaolino ha illustrato in modo chiaro e comprensibile per una materia come quella economica abbastanza ostica da poter essere compresa da chi non è un appassionato di tale materia, come infatti ha anche sostenuto il sindaco Russo che ha consegnato al presidente Giampaolino, un pomo d’argento, simbolo della città di Pomigliano, come segno di riconoscimento verso il presidente della Corte dei Conti, ed ha poi auspicato che altri giovani possano rendere tali fasti alla città di Pomigliano d’Arco.
Massimo Venturi