Doppia seduta di allenamento a Castel Volturno per il Napoli, orfano dei sette stranieri impegnati con le proprie Nazionali. E a seguire conferenza stampa di Michele Pazienza, uno dei protagonisti dell’ultimo anno azzurro, centrocampista che dall’arrivo di Mazzarri è diventato titolare inamovibile ed insostituibile del centrocampo partenopeo.
Michele Pazienza discute a tutto campo, sul momento degli azzurri e sulla stabilità dello spogliatoio, ed anche del sogno Nazionale.
Michele dicono tutti che sei da Nazionale tu che ne dici?
Mi fa piacere che lo dicano tutti, ma io per ora penso solo al Napoli ed a me stesso. Ovviamente sogno la Nazionale e vorrei essere convocato almeno una volta.
Cosa è cambiato nel Napoli per raggiungere questi risultati?
Sono stati fatti innesti di qualità, abbiamo mantenuto l’ossatura della squadra dello scorso anno e poi la bravura del mister è indiscutibile ed è stato bravo ad amalgamarci fin da subito.
Cosa è cambiato in te, dal giocatore che eri a Firenze ed il primo anno a Napoli ed il giocatore insostituibile che sei ora? e analizzaci il momento del Napoli?
“Personalmente ho trovato continuità di gioco, ho sempre detto che diventa più facile giocare quando giochi con continuità rispetto a quando giochi una volta si ed altre tre partite non giochi. Inoltre la voglia di dimostrare in ogni partita ciò che di buon facciamo durante la settimana in allenamento è tanta, e la Domenica cerchiamo di dimostrarlo in campo. Possiamo giocarcela con tutti, anche se sarà difficile riconfermarci come lo scorso anno, per fare bene dobbiamo avere sempre la mentalità di una piccola squadra per poi poter raggiungere grandi obiettivi a fine stagione”.
Michele e per il rinnovo del contratto a che punto siete?
“Sono sereno e le intenzioni sono quelle di rinnovare il nostro rapporto, e credo che presto ci siederemo a tavolino per rinnovare il mio contratto.”
Ci puoi dire cosa è cambiato nello spogliatoio del Napoli?
“Abbiamo un ottimo spogliatoio, ci sono ragazzi molto giovani e giocatori d’esperienza che hanno creato un giusto mix. Poi ci sono i risultati che ci danno una mano a mantenere alto il morale dello spogliatoio”.
Qual è la forza di questo Napoli?
“La nostra forza è guardare solo a noi stessi, anche perchè sarebbe un errore guardare intorno a noi”
Come hai visto il tuo compagno di reparto Yebda Domenica quando è entrato contro la Roma?
“Basti vedere la differenza di condizione fisica di Hassan dalla prima partita a l’ultima contro la Roma, nei suoi trenta minuti contro i giallorossi grazie a lui il centrocampo ha cambiato passo.”
Da quando è arrivato Mazzarri, tu Aronica e Grava da giocatori messi nel dimenticatoio diete diventati titolari inamovibili cosa è successo?
Sicuramente c’è stata data una maggiore fiducia da parte del mister, e noi abbiamo preso l’occasione al volo senza farci trovare impreparati.
Cosimo Silva